Cane morde sei bambini e un custode. Paura tra i giochi al parco Nuove Gemme

Tutti medicati dal 118, solo ferite lievi. Il setter era fuggito dal giardino di un’abitazione: «Ha attaccato per lo spavento»
spinea: sopraluogo luogo omicidio. 07/06/2004 © Light Image Mion
spinea: sopraluogo luogo omicidio. 07/06/2004 © Light Image Mion

SPINEA. Mezza dozzina di bambini e un custode sono stati morsi da un cane ieri pomeriggio verso le 17.30 al Parco Nuove Gemme di Spinea. Si trattava di un meticcio di taglia media, un simil setter bianco-grigio di un anno e mezzo, di nome Mike.

L’animale era fuggito dalla casa dei proprietari in via Gioberti, approfittando del cancello lasciato aperto dal figlio che andava all’allenamento. Ha quindi trotterellato fino al parco. Qui è arrivato a metà pomeriggio, momento in cui l’area giochi del Nuove Gemme è gremita di bambini.

Giunto vicino al palco del parco, si è avvicinato a un cane più piccolo, che era accompagnato da due fratelli, una ragazzina di 12 anni e un bambino di 6. La ragazza ha istintivamente preso in braccio il suo cucciolo, disorientando il cane fuggiasco che ha preso a saltare. I fratelli si sono spaventati e le loro grida hanno attirato altre persone.

Le urla e il sentirsi circondato devono aver fatto scattare l’animale, che ha aggredito il bimbo azzannandolo a un braccio. Nel parapiglia che è seguito il cane ha morso altri bambini, una mezza dozzina in tutto. Il primo bambino, di 6 anni, è stato portato al Pronto soccorso per le ferite al braccio, così come un altro di 9 anni, che invece è stato morso al mento.

I due sono stati visitati e dimessi con prognosi leggere, ma hanno sicuramente vissuto un brutto momento, così come i loro genitori. Altri ragazzini sono invece stati medicati sul posto dal 118, chiamato da alcuni presenti, ma non hanno riportato lesioni gravi: per lo più lividi e graffi.

Per cercare di bloccare il cane e mettere in salvo i piccoli erano anche intervenuti due guardiani del parco. Il primo ad accorrere è stato il custode Giorgio Bonato: nel tentativo di fermare l’animale ha rimediato un morso profondo al polpaccio, che ha costretto anche lui a presentarsi al Pronto soccorso.

È giunto in suo aiuto il collega Alessandro Golin, riuscendo finalmente a scacciare il meticcio brandendo un bastone e a rincorrerlo fino a un’area recintata dietro il pattinodromo. Qui si è riusciti a calmarlo, con l’aiuto della Polizia locale, e a chiamare i proprietari grazie al numero sulla medaglietta.

I padroni si sono precipitati al parco in preda alla sorpresa: non si erano nemmeno accorti che il loro Mike fosse fuggito. Nel frattempo sono sopraggiunti i carabinieri, che hanno raccolto le deposizioni dei presenti. Tra questi anche Ivan e Diego Ciardi del Comitato Cani di Spinea: «Non si trattava di un cane aggressivo, ha attaccato per lo spavento». —


 

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