Ruba un cane Amstaff da un giardino, individuato e arrestato
Il responsabile, un 25enne di origini tunisine, è stato rintracciato dalla polzia locale grazie al sistema di videosorveglianza comunale di Venezia.

Il proprietario si è presentato al comando della polizia locale armato di file video, la telecamera aveva ripreso chiaramente un intruso che si intrufolava oltre la cancellata e si portava via il cane che era nel giardino, un Amstaff adulto. Poi gli agenti hanno passato al setaccio le immagini della videosorveglianza comunale, ritrovando lo stesso animale trascinato via dal ladro, legato con una corda alla bici. Da lì, rintracciare il colpevole e fermarlo non è stato difficile e, anzi, i controlli successivi lo hanno fatto finire in una cella di Santa Maria Maggiore, visto che su di lui pendeva una condanna a un anno di carcere che nel frattempo era diventata definitiva.
Le pattuglie radiomobili della Locale, riconoscendo il 25enne per precedenti legati al possesso di armi da taglio, stupefacenti e reati contro il patrimonio, lo hanno rintracciato il giorno successivo nel quartiere Chirignago Gazzera. Al momento del fermo, l’uomo era ancora in possesso di un coltello e di qualche grammi di droga.
L’analisi delle impronte digitali ha poi rivelato che si trattava di un cittadino tunisino, già espulso con accompagnamento coatto e rientrato illegalmente in Italia attraverso Pantelleria. A seguito dell’arresto, è stato condannato a un anno di reclusione con sentenza definitiva. Nei giorni scorsi è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Maggiore per scontare la pena stabilita dal Tribunale di Marsala. Il cane Amstaff, recuperato dal servizio veterinario dell’Usl 3, è stato riconsegnato al legittimo proprietario dopo la verifica del microchip.
«Chi ama gli animali sa quanto siano importanti all’interno del nucleo familiare. Subire un furto di questo tipo può rappresentare un forte trauma. Per questo, l’indagine della polizia locale ha avuto un doppio valore: da un lato, l’individuazione del responsabile; dall’altro, il ritorno del cane alla sua famiglia, ponendo fine all’angoscia del proprietario», commenta l'assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce.
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