Candiani, ultimo atto «Un nuovo ristorante completa il progetto»

L’annuncio di Furlan: «Siamo vicini alle 400 mila presenze» Apre “Madai”, cucina giapponese al posto della “Vida nova”
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Mestre, Piazzale Candiani/ Ristorante giapponese Ma Dai prima dell’inaugurazione
Foto Agenzia Candussi/ Chiarin/ Mestre, Piazzale Candiani/ Ristorante giapponese Ma Dai prima dell’inaugurazione

«Portiamo finalmente a compimento il progetto complessivo di piazzale Candiani. Lo completiamo con l’apertura da giovedì di un nuovo ristorante giapponese al posto dell’ex “Vida Nova” chiusa sei anni fa. Spazio che ho acquistato dal Comune assieme agli spazi che oggi vedono l’attività di “Old wild west” e che si amplia fino a 480 metri quadri su due piani. Sono contento: siamo riusciti finalmente a portare a compimento il progetto per Mestre». Gianantonio Furlan, proprietario della multisala Img di piazzale Candiani annuncia il completamento del suo progetto per rivitalizzare piazzale Candiani: l’apertura di un nuovo ristorante che sarà gestito da Luigi Zhu e due soci. L’imprenditore cinese, in Italia dal 1995, dal Duemila opera a Mestre e apre un ristorante dove si potrà mangiare cucina giapponese e cinese con il nome di “Madai”, catena di locali in franchising della società Brand Designer, «che ha già aperto in giro per l’Italia 19 locali», spiega Gianluca Pirotto che è a Mestre per avviare il nuovo locale. Personale italiano e due sale, una con servizio ristorante e l’altra con la formula “all you can eat”, su due piani accanto al vecchio ingresso del Candiani. Apertura giovedì 8 dicembre con una festa dal pomeriggio con musica e dj-set.

Il sistema piazzale Candiani tra centro culturale, multisala cinematografica, caffetteria, libreria e locali dedicati alla ristorazione, secondo i conteggi di Furlan, quest’anno arriverà alle 400 mila presenze, 310 mila, circa, realizzati dalla multisala e servizi annessi. L’imprenditore è impegnato anche a trovare un futuro commerciale per l’ex cinema Excelsior e spera in un ulteriore investimento comunale per asfaltare il park dell’ex Umberto I. «Trecento e 20 posti sempre pieni che sono oggi necessari per l’arrivo a Mestre, che si sta risvegliando. Vedo locali e bar aprire. Questo è positivo. Il commercio speriamo si riprenda presto», commenta.

A pochi giorni dal via alla grande mostra dei Musei civici che porta al Candiani la “Giuditta II” di Klimt, l’area del Candiani si completa con la nuova offerta di cucina giapponese e cinese di “Madai” aperto a pranzo e cena. «All’inizio non forniremo servizio di asporto. Ci concentreremo sulla cucina che supervisioneremo. Il nostro prodotto ha la certificazione dell’abbattimento del pesce crudo», spiegano Pirotto e Zhu.

Mitia Chiarin

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