Cancellato il treno Venezia-Budapest
SAN DONA’
Altro che Tav Venezia-Trieste per migliorare i collegamenti tra il nostro territorio e i mercati dell’Est Europa.
La realtà è che, dal prossimo 11 dicembre, con l’ introduzione del nuovo orario ferroviario, Trenitalia cancellerà anche l’ultimo treno superstite che metteva in collegamento Venezia, il Veneto Orientale e il Friuli con l’Est Europa. Sparirà, infatti, il treno notturno Venezia-Budapest. La notizia, per quanto ancora non ufficiale, appare già certa, tanto che l’ assessore regionale ai trasporti del Friuli, Riccardo Riccardi, ne ha già discusso in Consiglio. Dietro alla cancellazione vi sarebbe un mancato accordo commerciale tra Trenitalia e Mav, le ferrovie ungheresi. In altri momenti la notizia sarebbe forse passata inosservata, ma nel pieno delle polemiche che infiammano il Veneto Orientale sulla questione Tav pare destinata ad alimentare nuove tensioni. E a rilanciare l’interrogativo sull’utilità di realizzare una nuova linea a fronte di una domanda passeggeri scarsa. Basteranno le previsioni del traffico merci in crescita a giustificare il maxi investimento per una nuova tratta? La domanda resta aperta. Senza contare che i tagli continueranno, come denunciano in una lettera aperta i ferrovieri del sindacato autonomo Orsa, che nel fine settimana hanno incrociato le braccia.
«Già nel corso del corrente anno si è assistito a soppressioni di corse e a riduzioni nella composizione dei treni - si legge - Le prospettive del 2012, complici i tagli ai finanziamenti decisi dal Governo, ci dicono che le Ferrovie sopprimeranno il cosiddetto “servizio universale”, cioè i treni a lunga percorrenza per coloro che non possono permettersi il costo di un Eurostar, e ridurranno i treni regionali».
Giovanni Monforte
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