Canale dei Petroli, fondale a 12 metri

I fanghi scavati finiranno alle Tresse e al Moranzani
Il sito provvisorio a Malcontanta
Il sito provvisorio a Malcontanta
 
MARGHERA.
Via libera con prescrizioni del Comitato Tencico Scientifico (Cts) - che sovrintende all'applicazione dell'Accordo di Programma firmato del 2008 dopo un'ampia consultazione della popolazione - allo scavo del canale lagunare Malamocco-Marghera fino a 12 metri di profondità e alla sistemazione dei fanghi inquinati nell'isola delle Tresse e nell'area Moranzani, a Malcontenta. Per il Moranzani, in particolare, sarà ora avviata la consultazione della popolazione interessata e delle istituzioni preposte, per la valutazione dell'impatto ambientale di quest'opera prevista dall'Accordo di Programma, che conta su quasi 500 milioni di euro di investimenti.  Il «parere favorevole» è stato espresso nell'ultima riunione del Cts - tenutasi nella sede del commissario all'escavo dei canali, in via Piave a Mestre - dai rappresentati presenti del Comune (l'assessore Bettin), della Provincia (l'assessore Dall Vecchia), della Regione, dell'Autorità Portuale e degli altri soggetti che hanno firmato l'Accordo di Programma Moranzani. Lo scavo fino a 12 metri del canale Malamocco-Marghera (detto anche canale del Petroli, perché permette anche alle navi mercantili più grandi di entrare in laguna) era già previsto dal decreto del Governo che, nel 2004, ha nominato l'ingegnere Roberto Casarin «commissario delegato per l'escavo dei canali navigabili di Porto Marghera». Negli ultimi tre anni le draghe hanno riportato i fondali di Malamocco-Marghera prima a -10,50 metri, poi a -11 e ora si continuerà per arrivare fino a -12 metri. I sedimenti (fanghi) dragati, saranno conferiti in parte (quelli meno inquinati) nell'isola delle Tresse che sarà rialzata fino a 8,2 metri sul lato ora più basso, mentre i fanghi più inquinati finiranno, dopo il trattamento, nel sito di stoccaggio previsto nel Vallone Moranzani.  Il parere positivo che è stato espresso dal Comitato, prevede però due «prescrizioni» che chiedono: di «approfondire l'esame degli studi di modellazione idrodinamica» relativi allo scavo fino a -12 metri «per eventuali aggiornamenti» e di garantire che il dragaggio «avvenga minimizzando gli impatti sull'ambiente circostante». Il Comitato ha stabilito anche una serie di prescrizioni ambientali relative al conferimento dei fanghi di tipo A alle Tresse, a cominciare dall'approfondimento degli studi ambientali rispetto agli eventuali impatti che tali operazioni potrebbero apportare al sistema lagunare». Per quanto riguarda il sito di trattamento e stoccaggio dei fanghi più inquinati (oltre C) nel Vallone Moranzani - che diventerà un grande parco urbano con sommità a 14 metri d'altezza - il Comitato ha deciso di presentare pubblicamente il progetto che sarà sottoposto alla procedura di «valutazione d'impatto ambientale», con una nuova consultazione diretta della popolazione e la richiesta di autorizzazione alla Regione. (g.fav.)   SERATE CON IL CAI Vivere le foreste Ritornano le iniziative di Vivere l'ambiente, con un ciclo di conferenze dedicato al tema delle foreste, in collaborazione con il Club Alpino Italiano. La prima conferenza si terrà giovedì 24 marzo, alle 21 nella sala della Municipalità di via della Rinascita e avrà per tema «Il ruolo delle foreste nel bilancio della Co2». L'iniziativa prevede anche delle uscite guidate in ambiente, come le pinete di Ravenna, la foresta di Tarvisio, le Vette Feltrine, i Boschi del Carso e la foresta vergine di Kocevje - Slovenia. L'ingresso alle serate è libero, mentre le uscite sono a pagamento. Il calendario completo degli incontri e delle uscite è consultabile sul sito www.viverelambiente.it IN MOSTRA Foto d'autore Per il ciclo «Immagini d'autore», il centro culturale artistico Serenissima espone dal 26 marzo al 4 aprile nella sala consiliare della Municipalità, a Marghera, le opere di Giovanni Tonetto, Flavia Pitarresi e Giorgia Carraro. La mostra rimane aperta nei giorni feriali dalle 16 alle 19.30. Per informazioni: Municipalità di Marghera, uffico Cultura, telefono 041.2746326

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