Campioni di Risiko! da Mestre all’assalto della Kamchatka
MESTRE. Venezia è campionessa di Risiko. Da qualche giorno al Palaplip di Mestre c’è una grande coppa brillante che troneggia sugli scaffali della sala. È il primo premio che la squadra di Risiko veneziana, chiamata Grifone, si è guadagnata nel corso dell’ultimo dei dodici Campionati Nazionali di RisiKo, svoltosi a Bologna.
La vittoria è stata conquistata dal team composto da Thomas Pressato, Simone Ziz, Enio Carraro, Matteo Zampieri e Francesco Marcenco e diretto da Gianluigi Bovo. «È stata una bella competizione» racconta Matteo Zampieri, 26 anni, cameriere e originario di Albignasego. «Non è solo un gioco di fortuna, ma di strategia».
Al torneo si è giocato in squadre da quattro con la modalità challenge, facendo quasi una tirata da sabato 25 alle 14.30 fino al primo pomeriggio di domenica. Ventiquattro ore non stop in cui i sei giocatori veneziani hanno battuto una volta su due gli avversari. Zampieri le ha vinte tutte e due, classificandosi per il Campionati Nazionali Singoli. «Ci sono 24 club di Risiko in Italia» spiega «Il nostro a Mestre è composto da una trentina di giocatori che si trovano due venerdì al mese alle 22.30 per giocare».
Partecipare è semplice: la tessera di iscrizione costa 10 euro e ogni partita due euro. Il gioco è noto: bisogna conquistare il mondo dalla propria plancia, utilizzando carri armati, ma soprattutto, molta attenzione: «Nei campionati non si può parlare» spiega Zampieri «Quindi devi stare molto attento agli avversari, studiarli e capire al volo quando e se creare delle alleanze momentanea per sconfiggere un avversario». La psicologia conta moltissimo: «Bisogna studiare i lati deboli del tuo avversario» prosegue «A volte alcune persone si arrabbiano per come vengono tirati i dadi o per altri dettagli e proprio per questo ci sono degli arbitri».
Zampieri ha iniziato a giocare qualche anno fa con i colleghi della pizzeria, ma la sua passione ha radici più lontane: «Quando avevo 12 anni ho chiesto ai miei se mi compravano il gioco» ricorda «Poi però non trovavo mai nessuno con cui giocare. Una sera è venuto fuori in pizzeria che anche ai miei colleghi piaceva, ci siamo messi e non ci siamo più staccati». Per giocare al Palaplip arrivano giocatori da Padova, Jesolo e anche Venezia, come il vigile del fuoco Simone Ziz, 34 anni: «Sono già tre anni che partecipo ai campionati» afferma «Nel 2009 e nel 2012 ci siamo classificati secondi, quindi sono proprio felice che finalmente siamo primi».
Anche per Ziz ci vuole molta strategia: «Ormai siamo abbastanza esperti da sapere che obiettivi ha il nostro avversario. Molti dicono che è un gioco di fortuna, ma non è così perché ci vuole bravura». Ziz gioca da cinque anni, ha iniziato a casa di amici e poi è finito a condividere con altri questa passione. «È bello giocare, speriamo che vengano altre persone» concludono «Nella nostra Pagina FB Grifone Club si trovano le indicazioni. Più siamo, più ci alleniamo, più ci divertiamo».
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