Campanaro: «Tanti problemi Decidere adesso senza paura»
CHIOGGIA. Traffico e ztl, mercato ittico, movida e turismo. Ne parliamo con la candidata sindaco di “A sinistra per Chioggia”, Letizia Campanaro.
Se ne parla da oltre 20 anni, quando e dove sarà spostato il mercato ittico e dove saranno recuperate le risorse per il trasferimento?
«Ci hanno fatto credere che la collocazione migliore fosse punta Colombi ma uno studio approfondito commissionato da Aspo ha evidenziato molte anomalie che ne impediscono il collocamento. Anche l’alternativa dell’Aleghero pone foti perplessità per i tempi lunghi e i costi elevatissimi. Forse si dovrebbe tornare all’ipotesi del Prg che indicava la punta nord di Isola Saloni. In tutti i casi si dovrà trovare la soluzione migliore discutendo con tutti gli attori coinvolti senza imporre nulla dall’alto».
Il turismo langue, qual è la ricetta, veloce, per catturare nuove nicchie di turisti?
«Le possibilità che il territorio offre sono molteplici: i centri storici, opportunamente risistemati e resi più accoglienti; la balneazione, pianificata anche in chiave giovanile con eventi musicali e sportivi; il turismo nautico e lagunare, con attività di ristorazione e pernottamento; le risorse naturali come il parco del Lusenzo, bosco Nordio e i fiumi».
Ztl: sì, no, in quali tempi?
«Una città libera dalle auto rimane un nobile obiettivo, ma se rapportata alla situazione attuale che vede la chiusura diffusa di negozi in centro, diventa forse dannosa per l’economia locale. Occorre sì andare verso una zona a traffico limitato, mediante una regolamentazione razionale, che medi fra esigenze che sono nettamente contrapposte. Il tutto con forme di parcheggio plurime, a prezzi modici, se non addirittura gratuiti nel weekend».
Il primo provvedimento che porterete in giunta?
«Non è pensabile che vi sia uno scollamento tra volontà politica e struttura amministrativa. Proporrò una riformulazione dell’organigramma amministrativo con un proficuo utilizzo delle risorse di cui l’amministrazione dispone».
I giovani scappano. Per trattenerli occorre lavoro di giorno e movida di sera. Cosa fare per invertire la tendenza?
«L’unico comparto che può creare nuove occupazioni per i giovani è il turismo dove i margini di crescita esistono eccome. Per il divertimento occorre far tornare Sottomarina polo attrattivo per i giovani, al pari delle località vicine, tenendo conto però anche delle esigenze delle famiglie in vacanza». (e.b.a.)
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