Campalto-Tessera in bici con la laguna di fianco

Boraso: «Sono partiti i lavori di un percorso ciclabile in un panorama unico» Ma 1.300 firme di cittadini chiedono un tracciato anche su via Orlanda 



Subito dopo le festività sono partiti i lavori di realizzazione del nuovo tratto del percorso ciclopedonale lungo la sommità arginale della sponda nord del Canale Marzenego-Osellino, tra la strada bianca di accesso all’Idrovora di Tessera e la strada bianca di accesso a Forte Bazzera. Un nuovo pezzo di ciclabile in gronda lagunare che consente di collegare lungo il basso corso Marzenego-Osellino Campalto, da via Passo, a Tessera, all’altezza di Forte Bazzera, andando a completare il collegamento ciclabile complessivo che permetterà ai ciclisti di spostarsi da San Giuliano a Tessera in completa sicurezza all’interno di un paesaggio naturale unico e con la vista continua sulla laguna Nord. A finanziare l’opera sono parte dei 2,7 milioni di euro destinati ad opere di viabilità dal masterplan di Save e utilizzati dal Comune. Il percorso di 840 metri, su sterrato, arriva da Campalto, dalla pista di collegamento al parco di San Giuliano e dal parco Giulia Abbadir fino all’idrovora di Tessera con un progetto pensato, spiega l’assessore alla Mobilità Renato Boraso, grazie ad un intervento del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, in fase di progettazione avanzata. Il Comune di Venezia realizza quindi l’ultimo tratto rimanente, fino al Forte Bazzera di Tessera dove vi sarà una nuova rampa in rilevato che garantirà un adeguato collegamento con l’accesso del Forte. La sommità arginale viene anche allargata, nel lato interno, per garantire tre metri di larghezza al percorso ciclopedonale. Il percorso ciclopedonale, compatibile con le previsioni urbanistiche e con i vincoli di carattere ambientale e paesaggistico, è stato progettato in accordo con la Soprintendenza, con una finitura naturale in stabilizzato di cava, una bordatura in acciaio corten, e una banchina erbosa su ambo i lati, per inserirlo al meglio nel contesto naturalistico di pregio che attraverserà. Un percorso che offre nuovi percorsi naturalisti agli amanti delle due ruote e che si collega anche alla ciclabile da Tessera a Favaro, fino al deposito del tram, e della Vallenari bis in progettazione esecutiva. Ma a Tessera un comitato di cittadini fondato da Leonardo Muccioli, nel frattempo, ha già raccolto 1.300 firme per avere una ciclabile per lavoratori e cittadini lungo via Orlanda, da Tessera a Campalto.

«È Anas, proprietaria della strada, a dover finanziare questa opera», precisa Boraso, «e venerdì andremo in sopralluogo con Anas per cercere di convincerli. E stiamo per avviare i lavori di sistemazione definitiva della rotatoria all’incrocio di Tessera tra le vie Triestina, Bazzera e Orlanda». Resta una incognita l’ultimo intervento da finanziare con i fondi Save: la ciclabile da Ca’ Noghera a Tessera con il passaggio sotto la uscita della bretella della tangenziale. Progetto che è stato messo in forse, nei fatti, dal progetto di bretella ferroviaria di collegamento all’aeroporto Marco Polo, con il grande cappio, che crea interferenze con la viabilità e anche con il previsto sottopasso ciclopedonale, caldeggiato dal comitato cittadini di Tessera. —

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