Camion si ribalta, autista schiacciato

L’incidente ieri mattina a Tambre d’Alpago. Franco Bassanello, 53 anni, di Vetrego di Mirano, è morto sul colpo

TAMBRE. Aveva appena caricato il bilico nella cava vicina. Con il mezzo pieno di ghiaia ha cominciato la discesa che porta a Puos, quando, all'altezza di una curva, ha perso il controllo del mezzo ed è finito cappottato nel prato di un'abitazione. È morto schiacciato dal peso del bilico Franco Bassanello, 53enne di Mirano.

Lavorava per la Baldan trasporti e ieri mattina era andato a caricare ghiaia. Scendendo a valle, lungo la provinciale 422 che conduce a Puos d’Alpago, l'incidente.

L'allarme è scattato alle 11.42. All'improvviso gli abitanti della casa che costeggia la strada provinciale in località Soralavina hanno sentito un rumore sordo. Un botto. Il mezzo ha affrontato la curva a sinistra ma, per cause che sono al vaglio della Polizia stradale di Belluno, si è inclinato su un fianco, ha divelto il guardrail ed è finito cappottato nel prato sottostante. Quello dell’abitazione dalla quale è partita la telefonata ai soccorritori. Immediatamente sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco, con una partenza da Belluno e con i volontari di Pieve d'Alpago, la Polstrada, che aveva una pattuglia in zona e in pochi minuti si è portata sul luogo dell’incidente, e il Suem. Per Franco Bassanello, però, non c'era più nulla da fare. Sul posto è giunto anche l’elicottero, ma è rientrato non appena i Vigili del fuoco hanno aperto un varco tra le lamiere e il medico del Suem ha constatato il decesso dell’uomo.

Bassanello è morto sul colpo, schiacciato dal mezzo che stava guidando. Ottenuto il nulla osta dal magistrato di turno, la salma è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale San Martino di Belluno. Qui rimarrà in attesa dell'autopsia, che è stata disposta per verificare se il conducente del mezzo abbia avuto un malore nel momento in cui ha perso il controllo del bilico.

Se la dinamica, infatti, appare chiara agli agenti della Polstrada (si è trattato di un’uscita autonoma, senza coinvolgimento di altre vetture o di persone), in merito alle cause non si esclude nessuna ipotesi, dal malore al guasto meccanico e fino alla velocità. Spetterà alle indagini stabilire cosa sia successo ieri mattina a Soralavina.

La strada provinciale è stata subito chiusa, per consentire ai Vigili del fuoco di operare in sicurezza. Il mezzo era a pieno carico quando si è ribaltato, facendo un salto di circa un metro rispetto alla strada, e tutta la ghiaia si è dispersa nel prato (soprattutto) e sulla carreggiata. Mentre gli agenti della Polstrada effettuavano i rilievi e cercavano i testimoni che potrebbero aver assistito alle ultime manovre del mezzo, i pompieri iniziavano le operazioni di rimozione del bilico e del materiale. Ci sono volute circa sette ore.

Il bilico è stato spostato utilizzando un'autogru, che è stata inviata dal comando di Belluno. Sul posto sono intervenuti anche il Soccorso alpino e personale di Veneto strade. La provinciale è stata riaperta attorno alle 17.

Alessia Forzin

Loredana Stiletto

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