Camion in panne, traffico impazzito

Mattinata infernale al tornello di Vetrego, residenti su tutte le furie: «A gennaio le nuove tariffe»

VETREGO. Camion in panne all’imbocco di Vetrego, mattinata di passione attorno al casello di Dolo-Mirano. La gente scende in strada imbufalita: «Nessun intervento di regolazione del traffico, due ore e mezza di caos totale e noi prigionieri in casa». L’episodio è infatti avvenuto in piena ora di punta, alle 7.30 del mattino, quando già tutti erano in coda a causa dell’ormai famoso e quotidiano “tornello”. A complicare le cose ci si è messo però l’autocarro, rimasto fermo proprio all’uscita di Vetrego: guasto, in mezzo alla strada, senza possibilità di essere spostato. Bloccati in paese i residenti, con l’unica via di uscita dalla frazione verso est chiusa dai veicoli fermi in coda. Ancor più gravi i disagi per i pendolari in colonna fino all’entrata al casello ed è stato così per almeno due ore. Soltanto dopo le dieci la situazione lentamente tornata alla normalità, grazie anche all’intervento di una volante della Polstrada. Prima, però, è stato lo stesso conducente del camion in panne a dirigere il traffico da solo. Una situazione che ha mandato su tutte le furie i residenti, anche perché la tensione in zona è palpabile in vista del nuovo anno. Cav, Concessioni autostradali venete, ha promesso al comitato Rinascita Vetrego che la situazione del “tornello” verrà risolta a partire dal primo gennaio, quando scatteranno le nuove tariffe autostradali che elimineranno la convenienza di entrare e uscire subito dal casello dopo un giro di rotatoria. Era anche stato detto, però, che sarebbe stata necessaria una discreta campagna di informazione prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe. «È il 18 dicembre, mancano due settimane all’ora X e non si è ancora visto nulla», protesta un residente. Qualcuno a Vetrego ora comincia a pensare che arriverà solo la notizia di un ennesimo rinvio. E alla maggior parte dei vetreghesi la possibilità non piace, tanto che qualcuno già paventa nuove proteste e blocchi stradali. Forconi a Vetrego? «Perché no», afferma un anziano residente di via Vetrego, «in giro non ci facciamo certo prendere: avevano detto che dall’1 gennaio sarebbe cambiato tutto e ci contiamo. Sulla base di quella promessa abbiamo sospeso l’agitazione». «Primo, non deve più succedere quello che è capitato stamattina (ieri, ndr)», protesta una donna, «e per evitarlo mandino controlli tutte le mattine fino alla fine del mese, secondo: se dal primo gennaio non cambieranno le cose, per quanto mi riguarda, bloccheremo tutto». Da Cav per ora tutto tace. L’ultimatum, intanto, è lanciato.

Filippo De Gaspari

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