Camion di notte in centro In 102 firmano l’esposto

Chioggia. Depositato in commissariato il documento dei residenti esasperati I mezzi sfrecciano nonostante l’ordinanza: «Situazione pericolosa, più controlli»

CHIOGGIA. Presentato un esposto in commissariato contro il transito dei camion di notte in centro storico, sottoscritto da 102 residenti dei rioni insulari. Gli abitanti del quartiere Tombola e del rione Duomo chiedono che, nelle ore notturne, venga fermato il viavai dei camion, specie in Corso del Popolo. Nonostante ci sia un’ordinanza che vieta il transito dei mezzi pesanti in centro e impone di rispettare il limite di velocità di 30 chilometri orari, nelle ore notturne continua a verificarsi una situazione di anarchia, specie con mezzi frigo che sfrecciano, in barba ai divieti.

Eppure i cartelli ci sono e ogni situazione di dubbio è stata eliminata già dallo scorso luglio con l’installazione di segnali appositi. Si tratta solo di farli rispettare. Persino gli autobus turistici non di rado si fanno notare in centro, anche in pieno giorno. «Camion frigo e mezzi destinati al trasporto di generi alimentari», si legge nel documento, «sfrecciano a velocità folli ogni notte, provocando sollecitazioni molto percettibili alle abitazioni e compromettendone, quindi, la loro integrità». Per accorgersi del transito di questi mezzi, quindi, non è necessario appostarsi al balcone: bastano le vibrazioni percepite da dentro casa per rendersi conto della loro presenza. «Con il passare del tempo», si legge ancora, «si provocano fessure negli intonaci, nelle piastrelle e nelle fessure in corrispondenza dei giunti di separazione tra un laterizio e l’altro e possono verificarsi cedimenti alle fondazioni».

I residenti chiedono che siano rafforzati i controlli notturni da parte delle forze dell’ordine così da vigilare sull’osservanza dei divieti presenti. Inoltre tra le soluzioni suggerite potrebbero essere collocati, nello specifico in calle Duomo, degli elementi di arredo urbano al fine di restringere la corsia carrabile in maniera tale da obbligare gli autisti dei furgoni che non superano i 35 quintali a tenere una velocità adeguata. La problematica riguarderebbe anche i mezzi autorizzati: gli abitanti invitano anche gli autisti dei mezzi Veritas a premere meno sull’acceleratore. «La situazione è ritenuta particolarmente grave», conclude il documento, «se si considera la presenza nell’area in questione di strutture architettoniche di particolare pregio artistico, quali la Cattedrale».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia