Cameriera di 33 anni muore in Marocco. Chioggia piange Janet

Aveva lavorato in diversi ristoranti della città ed era tornata in patria per le festività natalizie

CHIOGGIA. Morta improvvisamente, nel suo letto, senza cause apparenti. Questa la sorte toccata a Janet Wahid, una marocchina di 33 anni che aveva lavorato a Chioggia ed era tornata in patria il mese scorso.

La notizia si è diffusa l'altra sera tra i suoi connazionali ed è poi rimbalzata su Fb: sarebbe stata la stessa madre di Janet a riferirla, per prima, a un'amica della ragazza. «Janet aveva lavorato da noi fino a metà ottobre» dice Mauro Zennaro del Ra Stua di Sottomarina «quando abbiamo chiuso la stagione. Con noi aveva lavorato due anni in maniera impeccabile e, di sicuro, avrebbe lavorato anche la prossima stagione. La avevo mandato anche gli auguri per le feste via mail». In passato Janet aveva fatto la cameriera anche al ristorante Al Bersagliere. Chi la conosce ricorda una ragazza bravissima sul lavoro, ma anche molto legata alla famiglia a cui mandava una parte dei suoi guadagni. Qualche sera fa, nella sua casa in Marocco, aveva cenato con i familiari e poi era andata a dormire. Alla mattina non si alzava più e la madre, entrata in camera sua, l'ha trovata senza vita. (d.deg.)

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