Cambia volto la passeggiata sul Lusenzo
SOTTOMARINA. Al via l’atteso intervento di riqualificazione della passeggiata sul Lusenzo. Dopo i danni provocati dalle continue scorribande dei vandali e dall’usura del tempo, l’amministrazione comunale ha deciso di mettere mano al portafogli e di sistemare quello che rimane uno degli scorci più belli della città. Sul Lungolusenzo i residenti vanno a fare jogging, bicicletta, pattinaggio, a passeggiare con i bambini piccoli, o a ritrovarsi per fare quattro chiacchiere al sole con vista sulla laguna. Negli anni è diventato il polo sportivo all’aperto più frequentato della città. Ma rimane forte anche la valenza turistica. Soprattutto in primavera e in autunno, quando le temperature non permettono di godersi la spiaggia, moltissimi forestieri raggiungono Chioggia partendo a piedi da Sottomarina costeggiando la laguna, lontani dal traffico e dal caos. Rimane però il grosso problema dei vandalismi sempre più frequenti. Dai lampioni presi a sassate, alle panchine divelte, passando per le scritte spray sul pavimento e i sampietrini distrutti.
I lavori di riqualificazione inizieranno entro la prossima settimana e riguarderanno in prevalenza la pavimentazione. In primo luogo verranno sistemati i marciapiedi sconnessi in porfido, nei tratti maggiormente a rischio, che possono causare cadute, anche brutte, dei pedoni. Contemporaneamente una seconda ditta interverrà a tampone sulle aree della pavimentazione in trachite maggiormente danneggiate, in particolar modo nei punti, come all'Isola dell’Unione, in cui le piastre risultano completamente divelte.
«La passeggiata ciclo-pedonale del Lusenzo è una delle bellezze della nostra città», ricorda l’assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Rossi, «un circuito naturalistico sportivo valorizzato dai turisti e molto utilizzato dai cittadini, spesso purtroppo oggetto di atti vandalici. Interverremo in due fasi. Con questi primi lavori vogliamo garantire la messa in sicurezza della passeggiata. Un lavoro molto dispendioso che deve essere effettuato manualmente dagli operai. Nella seconda fase interverremo gradualmente, a più riprese, per riqualificare l’intero anello».
L’intervento complessivo costerà 48.000 euro e si concluderà entro la fine di novembre. L’auspicio è che una volta eseguiti i lavori non si torni punto e a capo con il problema dei vandali. La necessità di telecamere, funzionanti e non solo installate, diventa sempre più evidente.(e.b.a.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia