Cambia una gomma travolto e ucciso sull’A4

Portogruaro. L’orribile fine di un camionista turco investito da un collega Il conducente sloveno della bisarca rischia la sospensione della patente
Di Rosario Padovano

PORTOGRUARO. Orrore in autostrada A4 poco dopo le 23 di lunedì. Un autotrasportatore turco di 45 anni, Ali Karadag, residente a Istanbul, è morto dilaniato da una bisarca mentre stava per risalire sul camion. La vittima, assieme al collega di lavoro che lo accompagnava durante il viaggio su un secondo mezzo, aveva appena terminato di sostituire uno pneumatico posteriore lesionato durante la marcia. La disgrazia si è verificata sulla carreggiata ovest nel tratto compreso tra Portogruaro e San Stino, in territorio portogruarese, all’altezza delle frazioni di Pradipozzo e Lison.

L’autostrada non è stata chiusa, anche se la concessionaria Autovie Venete ha provvidenzialmente segnalato il luogo dell’incidente accendendo una decina di torce. Ciò che restava della salma è stato ricomposto dalla ditta Onoranze Funebri Dal Mas di Portogruaro, che ha trasferito la cassa di zinco adoperata per il recupero nel cimitero monumentale di via Mercalli, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha iscritto nel registro degli indagati l’autista della bisarca, lo sloveno P.T., 45 anni anch’egli, accusato di omicidio colposo. Rischia anche la sospensione della patente e la conseguente perdita del posto di lavoro di autotrasportatore. Per il secondo giorno consecutivo dunque nel mandamento di Portoguaro si è verificato un incidente mortale. Domenica era toccato a Valentina Genovese, sulla parallela Triestina. Ali Karadag stava viaggiando al volante di un camion con rimorchio, entrambi telonati, seguito a ruota da un collega camionista. Il 45enne, nato il 2 ottobre del 1970, stava infatti marciando in direzione di Venezia, quando è stato costretto ad accostare il mezzo e a fermarlo sulla corsia di emergenza. Questa decisione ha permesso a Karadag di preservare altre vite, evitando incidenti. Cinque chilometri oltre l’uscita di Portogruaro, infatti, il mezzo telonato che trasportava collettame, aveva subito la foratura di uno pneumatico posteriore. Karadag di buona lena si è messo all’opera per sostituirlo, ma non è chiaro se indossasse o meno un giubbotto catarifrangente, obbligatorio per garantirne la sicurezza.

Ha completato l’operazione in pochi minuti. Ha salutato il collega che gli ha dato una mano e poi si è incamminato verso la cabina del suo camion. Non ha fatto in tempo a salirvi. Proprio in quel momento è sopraggiunta di gran carriera la bisarca adibita al trasporto di una decina di automobili. Il mezzo a due piani ha centrato in pieno Ali Karadag, facendone scempio del corpo. L’autista, uno sloveno coetaneo della vittima, P.T., si è subito fermato, ma non c’era nulla da fare. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco di Portogruaro e gli agenti della Polizia stradale di San Donà, che hanno compiuto i rilievi. Difficile l’operazione di recupero della salma. Intervenuti anche i funzionari di Autovie Venete con un paio di mezzi.

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