Cambia Ruga degli Oresi via ai lavori per il riordino

Dopo anni di contenziosi, ricorsi, riunioni, conferenze di servizio e limature di progetto, gli ambulanti di Ruga degli Oresi hanno finalmente dato il via al riordino dei loro banchi ai piedi del Ponte di Rialto, con il taglio dei plateatici disposto dall’allora commissario Vittorio Zappalorto e dalla Soprintendenza, l’eliminazione delle pedane che si allargano nella Ruga; il rifacimento dei tetti e delle tende; i nuovi espositori in vetro che - come due battenti - non potranno più poggiare a terra e dovranno lasciare libere le colonne dei portici.

Dalla scorsa settimana, gli operai sono al lavoro e i primi tre banchi ai piedi del ponte di Rialto stanno già mettendo in opera il nuovo allestimento, secondo il progetto dell’architetto Alberto Gallo, approvato dalla conferenza di servizio: ma di certo non sarà rispettata la scadenza del 31 dicembre, prevista dall’accordo tra Comune, soprintendenza e ambulanti, che a primavera aveva sancito l’intesa, dopo anni di contenzioso. Da una parte la necessità di mettere ordine in un mercatino sempre più caotico, con l’occupazione di plateatico che negli anni è andata allargandosi tra pedane, ceste, espositori, dall’altra quella degli operatori di vedere garantita la loro attività, il tutto accompagnato dai contenziosi tra proprietari e inquilini-commercianti su chi debba sostenere le spese di riallestimento, nell’ordine dei 14-17 mila euro per banco, considerando poi che l’affitto medio è di 2.500 euro al mese.

Si tratterà ora di vedere se Comune e Sovrintendenza procederanno con le sanzioni da gennaio o concederanno agli ambulanti una nuova scadenza, come si augura Andrea Bernath, titolare della tabaccheria in Ruga degli Oresi. «I lavori sono iniziati, si tratta di interventi importanti sui tetti, le tende, le vetrine d’affaccio che non potranno più essere poggiate a terra. I primi tre banchi stanno completando i lavori secondo il progetto autorizzato, altri hanno nel frattempo levato le pedane, mentre il cantiere prosegue sui tetti nella prima parte della Ruga: considerato che tutti hanno diritto alle ferie, confidiamo in una proroga dei termini».

Al momento la situazione è incerta. «Io ho già levato le pedane e mi sono messo a norma come dimensioni del banco», racconta Mario Bonicelli, «ma si tratta di lavori economicamente molto impegnativi, che arrivano in periodi in cui si tagliano anche le crociere con i loro passeggeri, che sono clienti importanti per noi. Diciamo che siamo perplessi: sappiamo di quanto tagliamo i plateatici, ma di quanto si taglieranno i nostri stipendi?».

L’intervento di riordino al mercato ambulante di souvenir è atteso da anni e sarà accompagnato dal nuovo selciato della Ruga, che il Comune realizzerà con i fondi “avanzati” dal restauro del Ponte di Rialto (il cui cantiere chiuderà con l’arrivo del 2017) sponsorizzati Diesel e finanziati da Renzo Rosso.

Roberta De Rossi