«Cambia musica» e il dj se ne va. Fidelfatti pestato fuori dal locale

Chioggia. Il noto disc jockey affrontato davanti al “Barinto” da tre ragazzi e picchiato senza pietà a calci pugni. Portato al pronto soccorso con ematomi e una costola rotta. L’accusa: «Ordine del proprietario» 

CHIOGGIA. Una brutta storia di Capodanno ha coinvolto il famoso deejay chioggiotto Piero Fidelfatti, colonna portante della house music italiana, capace di vendere sei milioni di dischi in tutto il mondo, tanto da avere, nel corso della serata, anche ricevuto la visita di Johnson dei Righeira che si stava esibendo in piazza.

È Fidelfatti stesso, che ha più di sessant’anni, a raccontare la storia, poi riportata sui social. Secondo il suo racconto, mentre stava suonando in un locale del centro storico di Chioggia, il wine bar “Barinto”, il proprietario del locale si è avvicinato alla sua consolle chiedendogli di cambiare musica. Per tutta risposta Fidelfatti ha detto che per cambiare sound avrebbe avuto bisogno di un volume diverso e che comunque la gente si stava divertendo. Risposta però che, sempre secondo il racconto di Fidelfatti, non è piaciuta molto al proprietario che lo ha aggredito verbalmente imponendogli il cambio del genere musicale affermando che essendo lui il padrone del locale, il deejay avrebbe dovuto adeguarsi ed obbedire.

Punto evidentemente nell’orgoglio, Fidelfatti ha invece spento la musica, smontato l’impianto e se ne è andato in piena festa. «Dopo un po’», racconta Piero Fidelfatti su facebook, «mi sono accorto di essermi dimenticato il telefonino e quindi sono ritornato nel locale per riprendermelo ma, dopo averlo cercato, non ho trovato nulla. Mentre stavo uscendo il proprietario mi ha buttato fuori dal locale, chiedendo a tre ragazzi di picchiarmi. Nel giro di due minuti mi sono ritrovato disteso per terra, con un pugno in testa ed il cappotto rotto. Mentre ero steso a terra è arrivata la polizia che, su intervento di alcuni testimoni, ha identificato gli aggressori ed il proprietario del bar e quindi sono stato portato al Pronto Soccorso». Il referto parla di ematoma alla testa, contusioni al braccio sinistro ed una costola fratturata.

Personaggio molto conosciuto in città e nel panorama della disco music internazionale, Fidelfatti ha ricevuto la solidarietà di molti esponenti del mondo radiofonico nazionale, ma anche di moltissimi conoscenti che apprezzano un deejay che ha fatto la storia delle discoteche chioggiotte, come il Cichito, lo Shaker, l’Ocean, ai tempi d’oro di Sottomarina, scelta allora quale città del divertimento, oltre ad essere promotore della “dj culture” in Italia. Il disc jockey si dice molto amareggiato da un episodio che certo, magari con un pizzico di buon senso in più, poteva essere evitato. «Mai, in vita mia», conclude, «mi sono sentito così umiliato» . Piero Fidelfatti ha infine annunciato che sporgerà querela per i danni fisici e d’immagine subiti.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia