Cambia il gip del processo Rizzetto
PORTOGRUARO. Cambia il giudice nel processo per omissione di soccorso a carico di Angela Scibetta: soddisfazione da parte dei genitori della vittima Marco Rizzetto che ora ci sia una nuova attenta valutazione del caso. La decisione è maturata in seguito alla lettera inviata da papà Giorgio Rizzetto al Capo dello Stato in cui contestava alcuni punti critici della sentenza di archiviazione del procedimento per omissione di soccorso nei confronti di Daniele Colautto, che era scappato subito dopo l’incidente stradale scendendo dall’auto dell’investitrice Rosanna Tabino. Il Capo dello Stato ha girato i rilievi di papà Giorgio al Consiglio Superiore della Magistratura che procederà alle sue verifiche.
Nell’ultima udienza Piera Binotto, che aveva disposto l’archiviazione per Colautto e che avrebbe dovuto esprimersi anche per il procedimento in capo alla Scibetta, aveva deciso di rimettere il fascicolo al presidente del tribunale di Pordenone che ieri ha accolto la richiesta di Binotto, nuovo gip del procedimento Alberto Rossi. La decisione è stata naturalmente accolta favorevolmente dai familiari di Marco, che però ora si aspettano dal nuovo giudice un’attenta valutazione di tutti i documenti, sia quelli delle indagini condotte dai carabinieri sia degli atti processuali.
Per Giorgio Rizzetto – che con tutti i suoi familiari è assistito da Studio 3A – anche la Scibetta, medico di base della Tabino, avrebbe contribuito a quella «serie di omissioni e depistaggi per coprire la tresca amorosa» in seguito ai quali la prima ambulanza è arrivata sul posto solo alle 23.18,un’ora e mezzo dopo il fatto, quando per Marco non c’era più nulla da fare: «Se fosse stato soccorso prima si sarebbe potuto salvare?», si domanda il padre.
Claudia Stefani
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