Caldo e disagi in città ozono sopra i limiti
Dopo esserci tanto lamentati per le settimane di pioggia battente che tra maggio e giugno hanno flagellato Venezia e la provincia, ora è arrivato il solleone: quello che scalda (28-31 gradi quelli previsti per oggi) ma soprattutto crea disagio anche perché accompagnato da un'umidità fino al 60%.
Così la Protezione civile del Comune di Venezia, sulla base dei dati rilevati dall'Arpav - Centro meteorologico di Teolo - informa che oggi, venerdì 24 giugno, la temperatura continuerà ad aumentare, così come l'umidità, e ci saranno ondate di calore. Risultato: «Il disagio fisico sarà prevalentemente intenso ovunque. La qualità dell'aria peggiorerà, passando da discreta a scadente soprattutto sulle zone pianeggianti e pedemontane», recita il comunicato del Comune. Ma durerà poco.
Le nubi tornano nel fine settimana: tra sabato 25 e domenica 26 giugno, aumenterà l'instabilità, associata ad un clima più umido ma via via un po' meno caldo. Il disagio fisico sarà ancora generalmente intenso, «ma tendente a divenire moderato soprattutto nelle località interessate da qualche temporale. La qualità dell'aria nel complesso peggiorerà ancora, risultando scadente pressoché ovunque», dicono dall’Arpa. E infatti valori alti di ozono si registrano a Mestre e Marghera.
Gli esperti del meteo del centro Arpav di Teolo chiariscono che a determinare la situazione è un «promontorio anticiclonico» che garantisce «tempo stabile e in prevalenza soleggiato almeno fino a venerdì, con temperature in progressivo aumento e valori sopra la norma; si avvicinerà poi una depressione d'aria fresca di origine nord-atlantica, che influenzerà marginalmente il tempo sul Veneto portando qualche fase di instabilità e un moderato aumento della probabilità di precipitazioni, con un clima un po' meno caldo specie a fine periodo». (r.d.r.)
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