Caldaia e lavori costosi condominio al freddo

San Donà. Il preventivo lievita fino settecentomila euro e scoppia la polemica Una cinquantina le famiglie coinvolte al Parco delle Rose in via Vizzotto
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' - IL CONDOMINIO SOPRA "LA TANA DEL LUPPOLO" IN VIA CALNOVA
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' - IL CONDOMINIO SOPRA "LA TANA DEL LUPPOLO" IN VIA CALNOVA

Cinquanta appartamenti senza riscaldamento, i proprietari del condominio Parco delle Rose, al termine di via Vizzotto, hanno chiamato la polizia locale. Chiedono anche un loro intervento, assieme a quello del Comune, per capire cosa stia accadendo dopo la decisione di questi giorni di partire con i lavori di adeguamento degli impianti. Una parte dei proprietari si è rivolta a un legale, l’avvocato Luca Pavanetto, per una mediazione all’ultimo minuto viste le tensioni dovute ai lavori e ai costi da sostenere. Lavori che prevedono un adeguamento, previsto per legge, dell’impianto e anche la coibentazione dei garage che è stata contestata fortemente per i forti costi aggiuntivi che comporta.

«Ci siamo trovati questa somma da spendere per l’impianto», commentano i proprietari arrabbiati e confusi, dopo che sono stati presentati anche esposti anonimi alle forze di polizia e alla Procura, «e non sappiamo nemmeno perché. Allora potevamo arrangiarci, ognuno per i fatti suoi, con altri costi. Invece le delibere condominiali sono state assunte con tante deleghe e la maggioranza è stata trovata per procedere con questo spropositato finanziamento che peserà su ognuno per anni e con un mutuo alla Volksbank, come ci è stato detto».

I lavori verrebbero a costare, secondo il preventivo stilato, 700 mila euro da dividere tra i proprietari e attraverso l’accensione di un mutuo con la Volksbank. Il pagamento verrebbe rateizzato in 20 anni. Troppi secondo una parte dei proprietari che si è già rivolta all’avvocato Pavanetto per la mediazione ed eventuali altre azioni giudiziarie.

Ma il vero problema è che adesso il riscaldamento non è funzionante anche dopo gli ostacoli emersi, e così sarà almeno fino alla fine del mese. «I miei clienti», spiega il legale, «ritengono che il preventivo innanzi tutto sia troppo elevato. Si era discusso di somme ben più accessibili, attorno ai centomila euro, e non comprendiamo perché invece siamo arrivati a ben 700 mila con un mutuo da accendere alla Volksbank in un condominio caratterizzato oltretutto dall’alta morosità di molti proprietari a proposito delle spese condominiali. Noi riteniamo che vi siano dei vizi di legittimità nelle procedure adottare, le delibere assunte con troppo deleghe da parte di cittadini stranieri, gli accordi presi finora».

«Tutti aspetti», conclude il legale, «che dovranno essere chiariti nel più breve tempo possibile e limitando i disagi ai proprietari e inquilini del condominio».

Giovanni Cagnassi

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