Caldaia della scuola in tilt duecento alunni al freddo

Noale. É successo ieri mattina alla riapertura della elementare Vittorino da Feltre Metà delle classi era al gelo ma le lezioni sono continuate indossando i giubbotti
Di Alessandro Ragazzo

NOALE. Nessun scherzo di Carnevale ma ieri mattina mezza scuola elementare di Noale è rimasta al freddo per la rottura di una pompa della caldaia. E c’è chi ha dovuto tenersi i giubbotti per un bel po’ per evitare di battere i denti.

Un rientro così dopo il fine settimana non se l’aspettavano né il personale né i piccoli né tantomeno i genitori, specie nei giorni a cavallo tra gennaio e febbraio considerati tra i più gelidi dell’anno. Proprio al gelo si sono trovati circa 200 bambini in un plesso che ne contiene il doppio: infatti metà scuola era al caldo, l’altra al freddo perché gli impianti sono divisi. Così è stato chiesto l’intervento dei tecnici del Comune e poco dopo le 9 la caldaia è stata riaccesa, anche se c’è voluto del tempo prima di scaldare l’intero l’ambiente. Le lezioni si sono tenute in modo regolare. Tutto è partito nella zona sud dello stabile di via Giovan Battista Rossi; alle prime ore del mattino, il personale ha aperto la scuola per la ripresa delle lezioni dopo il fine settimana e, sorpresa, si gelava in una parte dell’elementare. Sono iniziate le telefonate, specie verso il municipio, per avere un tecnico che arrivasse per riattivare il riscaldamento. Intanto i genitori iniziavano a giungere a scuola per accompagnare i figli e la notizia della rottura della caldaia cominciava a farsi largo. Da una prima ipotesi, l’inconveniente potrebbe essere avvenuto già sabato, quando l’edificio era chiuso, tanto che nelle aule la temperatura era molto bassa. Se a questo sommiamo che in mezzo c’era la domenica, il rientro del lunedì è stato come una doccia gelata.

Nel frattempo sono arrivati i tecnici per riparare il guasto e dopo le 9 la caldaia ha ripreso a funzionare. Ma vista l’ampiezza dell’edificio, per avere un po’ di tepore c’è voluto del tempo. «Stiamo parlando della parte più vecchia della scuola», fa sapere la rappresentante dei genitori Mariangela Semenzato, «e già prima dell’inizio delle lezioni c’è stato un tamtam tra i papà e le mamme, mentre il personale ha avvisato del disservizio gli uffici del Comune. Venerdì non ci sono stati problemi ma stamani (ieri ndr) si è dovuto indossare il giubbotto per non prendere freddo».

L’assessore alla Manutenzione Andrea Muffato parla di un inconveniente. «Si è rotta la pompa», spiega, «e c’è voluto del tempo prima di sostituirla: alle 9 la situazione era già tornata alla normalità.

Alessandro Ragazzo

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