Calcio, il Venezia batte il Perugia e si proietta di prepotenza nella zona playoff

Si è chiusa nel modo migliore la stagione al Penzo degli arancioneverdi con la vittoria per 3-2 sugli umbri. Resta ancora una giornata da giocare: i ragazzi di Vanoli saranno al Tardini contro il Parma

Giuseppe Malaguti
Il Venezia esulta per la vittoria sul Perugia (ph Tagliapietra/interpress)
Il Venezia esulta per la vittoria sul Perugia (ph Tagliapietra/interpress)

Il Venezia chiude nel modo migliore la stagione al Penzo con una vittoria sul Perugia grazie al 3-2 rifilato agli umbri che sono appesi a un filo nella lotta per non retrocedere con una giornata ancora da giocare.

La squadra di Vanoli raccoglie così la quarta vittoria nelle ultime cinque partite giocate e con questo successo si proietta con prepotenza, in virtù dei suoi 49 punti, in zona playoff considerando anche le contemporanee sconfitte del Palermo (48 punti) a Cagliari e della Reggina (47) a Bari. Il Pisa (47) non va oltre il pareggio sul campo del Brescia, mentre l’Ascoli pareggia tra le mura amiche con il Cosenza salendo a quota 47 gli stessi degli arancioneroverdi.

L’ultima partita del Venezia sarà quella al Tardini contro il Parma per un sogno playoff che potrebbe davvero diventare realtà.

La cronaca

Il Perugia perde dopo un solo minuto Struna per un problema muscolare, al suo posto entra Angella. Venezia che fa la partita e al 9’ su punizione con Tessmann sfiora i pali di Abibi. La scorribande offensive di Candela fanno male al Perugia e su un’azione a percussione, sempre sulla corsia di destra, di Andersen, Pohjanpalo sfiora il gol con un destro radente che scheggia il palo degli umbri. La formazione di Castori gioca di rimessa affidandosi a Di Carmine ma punge poco.

Al 26’ il Venezia passa con una magia straordinaria di Pierini: l’ex Cesena parte, si libera del marcatore con una ruleta, ha spazio, arriva in area dalla sinistra e dal limite spara il tiro sul secondo palo piazzandola perfettamente: un gol semplicemente meraviglioso.

Il Perugia prova a reagire con Di Serio che al 33’ impegna un attento Joronen.

Al 44’ il Venezia raddoppia sullo sviluppo di un calcio d’angolo battuto da Andersen: il difesore incorna in modo imperioso e non lascia scampo al portiere ospite.

Nel finale, dopo tre minuti di recupero, Carboni mura un tiro ravvicinato di Sgarbi e il primi 45’ si chiudono con gli arancioneroverdi avanti sul 2-0.

I ragazzi di Vanoli controllano con la giusta attenzione i primi 15 minuti della ripresa con un Perugia rassegnato e poco dopo il match pare chiudersi con la rete del 3-0 nella bolgia del Penzo grazie alla segnatura di Ellertsson.

Azione da destra a sinistra per il Venezia, con la sfera che finisce dalle parti di Zampano, palla a Pohjanpalo che ripropone per lo stesso esterno che lascia scorrere, arriva Ellertsson a rimorchio e spara centrale, Abibi viene sorpreso e 3-0.

Il Perugia prova una reazione d’orgoglio: e infatti al 20’ del secondo tempo Luperini accorcia. Al 29’ Venezia ancora vicino alla quarta rete dopo un’azione tra Novakovich ed Ellertsson. Poco dopo, al 32’, arriva un rigore per il Perugia: azione personale di Lisi che prova a sfondare, Hristov si disinteressa del pallone e va dritto con la spalla del terzino umbro lanciato in area.

Nessun dubbio per l’arbitro e ammonizione per il bulgaro e dal dischetto Casasola non perdona.

Al 38’ della ripresa viene espulso Vanoli e con gli animi che si surriscaldano. La formazione di Castori ci crede e con il solito Cassola sfiora di testa la rete. Nel finale succede di tutto con tanto di rissa clamorosa con Casasola protagonista che viene espulso. Nei sette minuti di recupero il Venezia tiene contro un Perugia commovente e porta a casa tre punti fondamentali.

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