Calcestruzzo sui masegni di San Marco per il cantiere Generali delle Procuratìe
Realizzata una soletta a protezione dell’area dei lavori per la ristrutturazione del complesso attualmente in corso
Interpress/M.Tagliapietra Venezia11.09.2018.- Calcestruzzo sui masegni di Piazza San Marco.
VENEZIA. I masegni di Piazza San Marco ricoperti di calcestruzzo, sia pure solo in via provvisoria.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia11.09.2018.- Calcestruzzo sui masegni di Piazza San Marco.
E «provvisorio» è appunto la parola che appare stampata sulle solette di materia edile che circondano il cantiere delle Procuratìe Vecche dove è in corso il restauro e ristrutturazione del complesso in corso da parte delle Assicurazioni Generali ed eseguito dall’impresa Rizzani De Eccher, che si è aggiudicata l’appalto per la riqualificazione e il restauro conservativo degli apparati decorativi e dell’immobile monumentale.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia11.09.2018.- Calcestruzzo sui masegni di Piazza San Marco.
L’importo dei lavori ammonta a 14 milioni di euro che diventeranno 22 una volta che David Chipperfield - l’archistar britannica, già direttore della Biennale Architettura a cui la compagnia assicuratrice ha affidato il “ridisegno” delle Procuratìe - avrà ultimato il progetto definitivo, non ancora presentato alla Soprintendenza veneziana.
L’intervento prevede il consolidamento statico delle strutture esistenti e il frazionamento degli ambienti delle Procuratìe. Progettate le basche di contenimento a protezione delle alte maree e rinnovati gli impianti tecnologici in tutte le aree delle Procuratìe interessate all’intervento.
Nell’area di cantiere che si affaccia sulla Piazza è comparsa appunto già da qualche mese la piattaforma di calcestruzzo - una novità assoluta nell’area monumentale marciana sui masegni storici - che a un primo esame sembrerebbe avere la funzione di proteggerla dal peso delle strutture e dei macchinari legati ai lavori, visto che com’è noto lo stato generale della pavimentazione di San Marco è già abbastanza malandata.
Diversa però la spiegazione che ne danno le Assicurazioni Generali. Quello realizzato - si fa sapere - è un raccordo in cemento realizzato per raccordare lo scalino della pavimentazione dell’area di cantiere. «È stato richiesto dalla struttura organizzativa e di sicurezza del Carnevale di Venezia 2018» si rende noto «che ha dato indicazioni alla Rizzani de Eccher (impresa affidataria ed esecutrice del restauro di Procuratie Vecchie) di facilitare la pedonabilità della piazza e quindi ridurre qualsiasi scalino che sporgesse dalla pavimentazione dell’area di cantiere. È stata pertanto realizzata una rampa provvisoria nel perimetro della recinzione. Tutta la pavimentazione in masegni della Piazza è stata precedentemente coperta da un tessuto e sopra lo stesso sono stati installati i tavolati ed il cemento, come da prescrizione della Soprintendenza e del Comune».
Il Carnevale, però, com’è noto, è finito da un pezzo. Ma la pedana di calcestruzzo è ancora lì al suo posto con la scritta «provvisorio». Fino a quando? L’impressione è che sia destinata a restare al suo posto fino a quando non sarà concluso l’intervento di ristrutturazione sugli 11250 metri quadri delle Procuratìe Vecchie. Lavori che dovrebbero durare, da cronoprogramma, 26 mesi. —
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