calascibetta (rilancio del porto)
CHIOGGIA. «A Zanardo toccherà fare l’immobiliarista sui resti dell’Aspo». La considerazione è del presidente del comitato per il rilancio del porto Alfredo Calascibetta (nella foto) nel commentare la...

CHIOGGIA. «A Zanardo toccherà fare l’immobiliarista sui resti dell’Aspo». La considerazione è del presidente del comitato per il rilancio del porto Alfredo Calascibetta (nella foto) nel commentare la nomina dell’imprenditore veneziano Damaso Zanardo a presidente di Aspo. «I politici locali si sono accorti solo oggi che nel cda c’era bisogno di chioggiotti», spiega Calascibetta, «i rappresentanti delle agenzie marittime e case di spedizioni, profondi conoscitori del porto, sono stati buttati fuori anni fa dal cda, andando a modificare lo statuto».
. Un cenno anche alla vicenda del deposito di Gpl. «Oggi tutti a strapparsi le vesti perché serviva un presidente chioggiotto sensibile al tema», sottolinea Calascibetta, «ricordo però che quando si firmò il via libera in Aspo sedevano il sindaco e due consiglieri di Chioggia, altri due consiglieri chioggiotti erano in Regione, ma nessuno sapeva nulla…».
(e.b.a.)
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