Caine, Di Castri e Ambrosetti a Mestre. Il grande jazz si fa in tre

Il concerto. Una imperdibile serata giovedì al Centro Candiani con il progetto “From Bach to Miles and Trane”

di Michele Bugliari

MESTRE. Il super trio jazz composto da Franco Ambrosetti (tromba e flicorno), Uri Caine (pianoforte) e Furio Di Castri (contrabbasso), giovedì 9 alle 21.30 all’auditorium del centro culturale Candiani di Mestre, presenterà dal vivo il nuovo interessante progetto “From Bach to Miles and Trane”. Proseguirà con l’atteso evento “Jazz Groove”, l’interessante rassegna, organizzata dall’assessorato alle Attività culturali del Comune di Venezia in collaborazione con Caligola associazione culturale. I tre importanti musicisti jazz esploreranno in concerto i punti di convergenza tra le immortali composizioni di Johann Sebastian Bach e il grande jazz di Miles Davis e John Coltrane. Un’operazione, che metterà a confronto non solo due epoche diverse (il Settecento del Barocco con la seconda metà del Novecento del jazz post-boppistico) ma anche due mondi geograficamente e culturalmente diversi (l’Europa dalla tradizione colta e la musica afroamericana degli Stati Uniti). Il progetto “From Bach to Miles and Trane” partirà dalle “Variazioni Goldberg” di Johann Sebastian Bach per poi proseguire con le pietre miliari di Davis e Coltrane. L’intento sarà quello di porre in luce gli stretti legami tra due momenti fondamentali della musica occidentale, distanti ben tre secoli. I musicisti europei dell’epoca barocca usavano l’improvvisazione in modo simile a quello successivamente ripreso dai jazzisti negli Stati Uniti d’America. La tecnica dell’improvvisazione, che poi si è persa nella tradizione colta, invece, è diventata il fondamento del jazz specie a seguito della rivoluzione bop. Tra l’altro, tra le scale più usate dai jazzisti nell’improvvisazione riveste un ruolo importante la scala bachiana (inventata da Johann Sebastian Bach). I musicisti afroamericani se ne impossessarono al punto che decisero di rinominarla “jazz minor scale”, tralasciando il minimo riferimento al compositore barocco. Il pianista statunitense Uri Caine non è certamente al primo progetto dedicato alla tradizione colta europea, avendo già realizzato famosi omaggi a Mahler, Strauss e Verdi.Ha cominciato la sua collaborazione con il trombettista svizzero Franco Ambrosetti nel 2008 per il disco “The wind”. Il sodalizio artistico, oggi, prosegue con l’aggiunta del contrabbassista piemontese Furio Di Castri. Biglietti: 15 euro (interi) e 12 (ridotti).

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