Cagnolino avvelenato nel giardino di casa
VALLI. Avvelenato un cagnolino nel giardino di casa. L’episodio risale a giovedì mattina, nella zona residenziale di via Salicornia, e ora l’animale sta lottando per sopravvivere. Un caso analogo era successo, sempre a Valli, un anno fa. Non si sa cosa sia stato gettato all’animale, ma di certo si trattava di qualche cibo avvelenato che gli ha procurato una forte crisi epilettica subito dopo. I padroni sono rientrati a casa all’ora di pranzo e hanno trovato il cane gambe all’aria in preda agli spasmi. «Siamo corsi dal veterinario», spiega L. B., «all’inizio si pensava ad un lumachicida, ma visti i sintomi dopo la notte in osservazione il medico propende per un mix di veleni. Alle 10.30 quando il fornaio è passato come sempre a consegnare il pane, i nostri vicini lo hanno sentito abbaiare e stava bene. Deve essere successo dopo. Ora è stabile, ma ha avuto una crisi epilettica anche durante la notte».
Nel giardino non sono stati rinvenuti resti di cibo o polpette quindi ancora non si sa cosa possa aver ingoiato l’animale. Il caso, denunciato anche nei social network, ha creato preoccupazione tra quanti in zona possiedono cagnolini nel timore che l’autore del gesto assurdo possa ripeterlo o che possa trattarsi di qualche ladro che si prepara la strada per agire indisturbato nei prossimi giorni. Dell’episodio è stata avvertita anche l’Apa che tra l’altro ha custodito proprio il cagnolino avvelenato prima che lo adottasse la famiglia di Valli. «Sono gesti incivili», commenta la presidente Sara Naccari, «purtroppo era già capitato a Valli e in questi giorni è successo anche a Goro. Raccomandiamo ai padroni di tenere gli animali in casa quando non ci sono e di controllare sempre il giardino prima di lasciarli liberi». (e.b.a.)
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