Cagnolina e 4 cuccioli buttati sulla strada
PORTOGRUARO. Erano impauriti, in condizioni igieniche precarie, con l’evidente necessità di cure imminenti. Ora, per loro, si cercano famiglie pronte ad adottarli e, magari, a far tornare in quelle creature un po’ di fiducia nel genere umano. Quattro cuccioli meticci di taglia piccola, in compagnia della loro mamma, sono stati rinvenuti nei giorni scorsi in località Mazzolada dai membri dell’Adas, l’Associazione Difesa Animali Sandonatese, che subito ne hanno disposto il ricovero nella struttura di Villa Electra a San Donà di Piave, in attesa di spostarli nel rifugio di Villotta.
La famigliola è composta da quattro piccoli di un mese ciascuno e dalla madre di un anno. «Li abbiamo trovati magri e pieni di pulci», raccontano i responsabili dell’Adas, «debilitati fisicamente, poco socievoli per quello che avevano passato: l’abbandono, la fame, il freddo, la paura. Ci siamo presi cura di loro e abbiamo subito organizzato una visita veterinaria dagli operatori dell’Usl, che li hanno anche dotati di microchip e li hanno vaccinati: dal punto di vista sanitario ora stanno bene. Ma al momento sono ancora spaventati e rimanere all’interno di un canile di certo non li aiuta: l’ideale sarebbe che venissero adottati da qualche famiglia del comprensorio. Essendo cani problematici», rileva ancora Electra, «hanno la necessità di affrontare un vero e proprio percorso educativo e affettivo, che coinvolga anche i futuri proprietari, che devono comprendere al meglio la gestione e la loro educazione».
Il tempo non gioca a favore della famigliola canina, la cui storia ha già scatenato batticuori sul web. «Basti pensare», dice ancora l’Adas, «che sono così impauriti che quando qualcuno si avvicina abbassano la testa, cercando di distogliere lo sguardo. Essendo piccoli è possibile far voltar loro pagina subito: vale anche per la loro mamma. Ma non c’è tempo da perdere. Per informazioni ci può telefonare al numero 320.0380318 o scriverci sulla nostra pagina Facebook».
L’episodio di Mazzolada ha riportato all’attenzione il crudele problema degli abbandoni di animali, problema che coinvolge anche il territorio portogruarese e sandonatese. «Abbiamo più di 70 casi all’anno di cani recuperati dalla nostra associazione», dice una responsabile, «tra esemplari che si perdono e abbandoni veri e propri. Consigliamo sempre di dotare il proprio cane di microchip: costa poco e aiuta a trovare sempre il cane ovunque e in un periodo di tempo molto breve. E soprattutto non abbandonare mai un qualsiasi quattro zampe».(a.con.)
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