Cadono tutti nel burrone per salvare il loro l’amico
CORTINA. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per recuperare in piena notte alcuni giovani di Dolo scivolati in una scarpata al ritorno dal ristorante.
Singolare avventura nella notte tra sabato e domenica a Cortina, in località Campo di Sotto. Una comitiva di ragazzi provenienti da Dolo , erano saliti in serata, con un pullman noleggiato, per ritrovarsi in un ristorante poco dopo Campo di Sotto. Il gruppo, circa una ventina, dopo aver mangiato e bevuto nel rifugio, e dopo essersi attardati a parlare, come si fa quando ci si ritrova per una serata in gruppo, ha deciso di scendere a valle per tornare a casa. Erano da poco passate le due di notte, quando a piedi hanno iniziato a muoversi. Alcuni muniti di torcia, altri invece no.
Il percorso però era innevato, e viste le temperature basse, alcuni punti erano ghiacciati. Ed è stato probabilmente questo fattore, assieme alla stanchezza e al buio della notte che ha causato l'incidente.
Quasi in prossimità della strada, uno del gruppo, un giovane di 22 anni, camminando lungo il ciglio della strada, forse trovando una lastra di ghiaccio, è finito nella scarpata sottostante, ruzzolando per una decina di metri.
A questo punto gli altri compagni, pensando di fare una buona azione e di potersela cavare da soli, hanno deciso di fare una specie di catena umana per recuperare il loro amico.
E così stretti l’uno con l'altro, tenendosi per mano, hanno fatto il cordone e hanno iniziato a scendere. Ma la catena, ad un certo punto, si è spezzata, e così a rotolare per circa 6-7 metri nella scarpata sono finiti altri tre giovani. Nessuno riusciva più a tornare in alto e la prospettiva era di dover passare una notte in mezzo alla neve in montagna. A quel punto, vista l'ora, il freddo e anche la stanchezza, i ragazzi hanno chiamato i soccorsi. La chiamata è arrivata ai vigili del fuoco di Cortina che alle 2.40 sono usciti per recuperare i quattro ragazzi. Giunti sul posto, i vigili hanno quindi calato una corda e tutti e quattro i malcapitati, pian piano, sono risaliti, autonomamente, con le proprie forze. Tutti erano illesi.
Riportati sulla strada, i ragazzi sono riusciti a raggiungere il loro pullman che li attendeva. Saliti, hanno quindi preso la strada di casa. Un'avventura che poteva avere dei risvolti peggiori, ma che per fortuna si è risolta bene per tutti. Sicuramente i ragazzi potranno raccontare a lungo questa vicenda, ridendoci sopra. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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