Cade una tegola dall’ex pretura donna si salva per miracolo
Cade una tegola dall’immobile della ex pretura in corso Trentin, paura ieri mattina davanti al mercatino natalizio lungo il corso pedonale. Alle 10.15 si è staccato un frammento di tegola, del peso di circa un chilo, dal tetto della palazzina ancora formalmente di proprietà comunale, oggetto di una permuta per i lavori al teatro metropolitano Astra di via Ancillotto.
Lo stabile, sopra il negozio “Intimissimi”, sarà ceduto nei primi mesi dell’anno all’impresa che ha realizzato il teatro, poichè rientra nell’accordo sottoscritto a suo tempo per i lavori. E sarà oggetto di una ristrutturazione che prevede anche nuovi appartamenti affacciati sulla piazza centrale.
Ieri mattina, durante il mercatino della Serenissima organizzato in questi giorni di festa, una donna stava camminando sotto il porticato della piazza per poi proseguire a sinistra sul marciapiedi in corso Trentin, davanti all’ingresso di Intimissimi. La tegola, smossa con tutta probabilità dalla colonia di piccioni sul cornicione all’ultimo piano, è precipitata sfiorando la donna rimasta immobile e terrorizzata.
«Una scena impressionante», ha commentato Giuseppe Finnotto che con il figlio era sotto un gazebo in corso tra i testimoni dell’episodio, «abbiamo visto la scena in diretta e per un istante abbiamo temuto il peggio. Ma la donna, seppure terrorizzata per le conseguenze che poteva avere l’incidente, stava bene e quindi è stato dato l’allarme». La donna ha proseguito la passeggiata: «Sono stata davvero fortunata», ha esclamato.
Sul posto sono arrivati subito i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di San Donà e della stazione di Meolo che hanno transennato il marciapiedi per motivi di sicurezza. Sono dunque arrivati i vigili del fuoco di San Donà con l’autoscala dei colleghi di Mestre che sale fino a 30 metri. I pompieri hanno controllato tutte le tegole e il cornicione. Informato il sindaco, i tecnici del Comune e la polizia locale.
Circa un’ora più tardi è stato accertato che il tetto era in sicurezza senza più cedimenti né sulla piazza né sul corso pedonale e sono stati tolti i nastri che impedivano il transito sul marciapiedi. Tutto si è risolto miracolosamente senza incidenti, anche se da oggi il Comune, ancora formalmente proprietario della struttura, e quindi responsabile, dovrà attuare ulteriori verifiche sulla sicurezza della palazzina prima che sia ceduta definitivamente ai privati.
La presenza di colonie di piccioni posati alla sommità e di edifici particolarmente vetusti rende necessario un monitoraggio complessivo della piazza, rinnovata nella sua superficie, ma ancora vecchia e insicura nella sua cornice di palazzi e strutture.
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