Cade in moto, colpa di una buca Comune costretto a risarcirlo
MARGHERA. Una buca lunga tre metri e profonda tre centimetri lo aveva fatto cadere con il suo motorino, costringendolo a un lungo ricovero in ospedale, due operazioni al ginocchio e un’invalidità testimoniata dall’utilizzo quotidiano di un bastone. Ora Angelo Bin, 65enne pensionato mestrino, dopo cinque anni di attesa, ha ottenuto ciò che chiedeva con forza: un risarcimento dal Comune di Venezia colpevole di non aver sistemato una strada frequentatissima come il cavalcavia che da Corso del Popolo porta a Marghera e a piazzale Roma. Il Tribunale di Venezia ha condannato Ca’ Farsetti al pagamento di circa 90mila euro anche se la Giunta ha autorizzato il ricorso in appello contro la sentenza.
I fatti risalgono a marzo del 2009. Angelo Bin è appena stato dal carrozziere a Marghera e sta tornando a casa. È fermo al semaforo del cavalcavia ed è pronto a svoltare a sinistra per imboccare Corso del Popolo. Quando scatta il verde, il pensionato parte ma dopo pochi metri le ruote del motorino si incagliano su una buca larga circa tre metri e lui rovina a terra. A soccorrere Bin alcuni automobilisti e anche un gruppo di carabinieri che chiamano subito l’ambulanza.
Il pensionato resta ricoverato per giorni e subisce due operazioni al ginocchio. Ora è costretto a camminare con il supporto di un bastone. Assistito dall’avvocato Marina Guarinoni, Angelo Bin vince due gradi di giudizio. Il Comune ha però fatto ricorso in appello basandosi soprattutto sul concorso di colpa. «Spetta al Comune dimostrare le eventuali colpe del mio assistito», ribatte l’avvocato Guarinoni. «Abbiamo comunque dimostrato che quelle buca non si vede dal semaforo, perché c’è un bagliore particolare che la rende simile all’asfalto. In più il mio cliente era affiancato da un’altra vettura, non avrebbe avuto dunque modo di evitare quella disconnessione. Tra l’altro la buca è ancora presente sul cavalcavia».
È una problematica già nota alla giunta. «Anch’io», spiega l’assessore Gianfranco Bettin, «ho effettuato alcune segnalazioni agli uffici competenti: infatti molte buche sono state rattoppate in attesa di un intervento più radicale».
Neanche a farlo apposta, l’intervento radicale è stato annunciato ieri dall'assessorato comunale ai Lavori pubblici. Giovedì e venerdì prossimi, dalle 7.30 alle 18.30, alcuni tratti di Rampa Corso del Popolo, Cavalcavia della Vempa e Rampa Rizzardi (direzione Marghera e Venezia), saranno interessati da lavori di asfaltatura. Gli interventi sono definiti “non più procrastinabili perché interessano uno snodo nevralgico del traffico cittadino”. Prevedibili disagi.
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