Recuperato un cadavere nella Riserva della Cona: lì vicino era scomparso Diego Zaccheo

Al momento non è nota l’identità. Non lontano dal punto in cui è stato rinvenuto il corpo si erano perse le tracce del 63enne di Portogruaro

La Riserva della Cona in una foto d'archivio (Bonaventura)
La Riserva della Cona in una foto d'archivio (Bonaventura)

Un cadavere è stato recuperato ieri pomeriggio, 27 marzo, nella zona della Riserva della Cona. L’avvistamento è avvenuto lungo il canale della Quarantia, verso la foce dell’Isonzo.

A occuparsi dell’operazione di recupero del corpo sono stati i Vigili del fuoco, gli operatori della Capitaneria di Porto e gli addetti di un’agenzia di onoranze funebri, che hanno poi trasferito la salma all’obitorio di Monfalcone, dove è stata messa - come da prassi in queste situazioni - a disposizione della Procura della Repubblica di Gorizia per le indagini del caso.

Diportista disperso a Punta Sdobba, ricerche senza esito
Le ricerche e destra Diego Zaccheo

Al momento non è nota l’identità, ma vale la pena ricordare che, non lontano dal punto in cui è stato rinvenuto il corpo, oltre un mese fa era scomparso, mentre si trovava a bordo della sua imbarcazione, e proprio nella zona di Punta Sdobba, Diego Zaccheo, 63enne di Portogruaro. Da allora le ricerche a tappeto non avevano dato alcun esito.

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