Caccia al vincitore del “Megaturista”

È caccia al vincitore del gratta e vinci da 3 milioni e 900 mila euro “Megaturista per sempre”. Si è garantito 200 mila euro subito, 15 mila al mese per 20 anni e altri 100 mila per chiudere in...

È caccia al vincitore del gratta e vinci da 3 milioni e 900 mila euro “Megaturista per sempre”. Si è garantito 200 mila euro subito, 15 mila al mese per 20 anni e altri 100 mila per chiudere in bellezza una volta terminata la rendita. Il misterioso vincitore ha riscosso il premio a quanto risulta martedì mattina, mentre potrebbe aver acquistato il tagliando dal costo di 10 euro una settimana fa alla tabaccheria ricevitoria di corso Trentin di Michele Sgnaolin. I gestori hanno ricevuto la comunicazione dal Consorzio lotterie nazionali di Roma quando il vincitore ha riscosso il premio. «Non un grazie», dicono alla tabaccheria, «magari un biglietto infilato in segreto sotto la porta o un messaggio. Non abbiamo sentito nessuno, ma siamo contenti anche per questa nuova vincita che si aggiunge alle altre».

La Lotteria Italia da 500 mila euro due anni fa, i 40 mila al Superenalotto, poi tanti gratta e vinci da 10 mila euro. Un palmares di tutto rispetto, dopo le vittorie che anni fa si vedevano alla ricevitoria Striuli di viale Libertà, altra ricevitora famosa per le tante vittorie milionarie. Ieri in corso Trentin, immancabile processione di curiosi in cerca di particolari che possano far capire chi sia il nuovo milionario. E anche tanti giocatori che sono stati stimolati dall'incredibile vincita. Una battuta anche dal sindaco Andrea Cereser. «Davvero una bella vincita», scherza, «sicuramente prova che San Donà è una città fortunata alla luce di tante altre vincite in questi anni e in numerosi altri esercizi della città. Sarà un modo per rivitalizzare il centro».

Il sospetto è che il vincitore sia una persona del posto. Solitamente giocano alla ricevitoria tutti residenti tra San Donà e Musile. Per il momento però non c'è alcun identikit sui cui basarsi e chi ha vinto, non lo darà a vedere e penserà a godersi i soldi in silenzio.

Giovanni Cagnassi

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