Ca’ Letizia e Cappuccini, mense popolari a Mestre chiuse in agosto

Sarà la Casa dell’Ospitalità di via Santa Maria dei Battuti a sfamare gli indigenti ed i senzatetto della città 
VEDUTE ESTERNO CA'LETIZIA IN CIA QUERINI A MESTRE.
VEDUTE ESTERNO CA'LETIZIA IN CIA QUERINI A MESTRE.

MESTRE. Come ogni anno nel mese di agosto chiuderanno le mense popolari: quella dei Cappuccini e anche Ca’ Letizia, che sfamavano indigenti e senza tetto della città, ma anche più semplicemente persone che non arrivano a fine mese, straniere ma anche molte italiane. Con il mese di agosto a sostituire le mense chiuse ci penserà la Casa dell’Ospitalità di via Santa Maria dei Battuti. Il servizio è iniziato ieri e durerà fino al 9 settembre. «La Casa dell' Ospitalità apre le porte a tutti coloro che chiedono un pasto, a partire dai cittadini senza dimora del territorio» si legge in una nota «a fronte della chiusura delle mense sociali della città, verrà servito il pranzo presso la nostra struttura in via Santa Maria dei Battuti 1/d a Mestre». La mensa rimarrà aperta tutti i giorni con il seguente orario: 11.30 - 12.30. Come ogni anno, la mensa sarà gestita da alcuni ospiti della nostra struttura che si sono resi disponibili a dare una mano durante il periodo di intenso lavoro. In collaborazione e coordinamento con gli operatori, cuochi, aiuto-cuochi, camerieri, addetti alla sicurezza e addetti alle pulizie si alterneranno garantendo un servizio puntuale e professionale.

Si stima verranno servite in media 100-120 persone ogni giorno. Non solo: «grazie all’impegno e alla disponibilità delle persone che vivono e lavorano nella Casa dell’Ospitalità e la collaborazione con la Caritas Veneziana attraverso la fornitura di alcuni alimenti, verrà garantito un pasto a tutti coloro che ne hanno bisogno». Chi volesse, però, può dare un fattivo aiuto, come chiede la stessa Casa, che lancia un appello. “Le esigenze e quantità sono molte e per tal motivo lanciamo un appello alla cittadinanza: per assicurare un pasto a tutti abbiamo necessità di pasta, riso, olio, scatolame, ma eventualmente anche carne, pesce, uova, formaggi, frutta e verdura”. Chiunque volesse dare il proprio contributo donando alimentari o desiderasse lasciare un contributo economico a sostegno dell'attività del servizio mensa estiva – fanno sapere da via dei Battuti - può contattare la Fondazione al numero 041/958409.

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