Ca’ Foscari, un nuovo servizio per segnalare gli illeciti in ateneo

Casella di posta elettronica riservata, dove anche gli studenti potranno indicare le violazioni Garantito l’anonimato di chi descriverà gli abusi, come prevede la legge che regola l’anticorruzione
AGOSTINI VENEZIA 27.11.2008.- RESTAURATO IL PORTALE DELL'UNIVERSITA' DI CA' FOSCARI.- INTERPRESS
AGOSTINI VENEZIA 27.11.2008.- RESTAURATO IL PORTALE DELL'UNIVERSITA' DI CA' FOSCARI.- INTERPRESS

Eventuali illeciti commessi all’interno dell’università di Ca’ Foscari potranno essere d’ora in poi segnalati, anche dagli stessi studenti, con la garanzia della riservatezza.

L’ateneo guidato dal professor Michele Bugliesi si è infatti dotato per la prima volta del whistleblowing, lo strumento - previsto per legge – con cui il dipendente pubblico può segnalare eventuali comportamenti illeciti all’interno dell’ambiente di lavoro.

Questo istituto è stato esteso anche ai collaboratori, agli studenti e a chiunque intenda segnalare fatti o comportamenti illeciti. Ca’ Foscari, per rendere operativa la possibilità di segnalazione di illeciti ha attivato la casella di posta dedicata alla raccolta delle segnalazioni anticorruzione@unive.it.

Per garantire la massima riservatezza, la casella è monitorata esclusivamente dal Responsabile della Trasparenza e della prevenzione della corruzione dell'Ateneo.

D’ora in poi, chiunque, all’interno dell’università, intenda segnalare situazioni di illecito o irregolarità di cui sia venuto a conoscenza, per fornire al Responsabile della Trasparenza e della prevenzione della corruzione le indicazioni necessarie ad effettuare le verifiche del caso, può utilizzare il modulo scaricabile dal sito dell’ateneo.

Quindi inoltrarlo attraverso posta elettronica scrivendo a anticorruzione@unive.it.

Oppure può inviare la segnalazione per posta ordinaria o interna: in questo caso, per garantire la riservatezza, è necessario che la segnalazione venga inserita in una busta chiusa che rechi all’esterno la dicitura “All’attenzione del Responsabile della Trasparenza e della prevenzione della corruzione dell’Università Ca’ Foscari Venezia - riservata/personale non aprire” all’indirizzo: Dorsoduro, 3246 - 30123 Venezia. Possibile però anche rilasciare una dichiarazione a voce al Responsabile della Trasparenza e della prevenzione della corruzione.

Se l’università dovesse aprire un procedimento disciplinare verso la persona colpevole dell’illecito, l'identità del segnalante non potrà essere rivelata, senza il suo consenso, sempre che la contestazione dell'addebito sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, solo sulla segnalazione, della persona che ha denunciato l’atto illecito l'identità può essere rivelata nel caso la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell'incolpato, con conseguente indebolimento della tutela dell'anonimato.

Si tratta comunque di una novità importante, che potrà consentire un maggiore controllo dei comportamenti di chi lavora all’interno dell’università, essendoci ora un canale specifico per segnalare manchevolezze o veri e propri comportamenti illegali.(e.t.)

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