Ca’ Foscari, mille posti letto iniziando da Santa Marta

«Marciano» i circa mille posti letto che Ca’ Foscari intende realizzare nel giro di pochi anni con le nuove residenze universitarie secondo il programma triennale dei lavori dell’ateneo approvato dal Consiglio di amministrazione. Secondo quanto riferito dal rettore Michele Bugliesi i lavori per il polo di Santa Marta, avviati nell’ottobre dello scorso anno dovrebbero concludersi nell’estate del prossimo, per un numero complessivo di circa 600 posti-letto. Il progetto prevede la demolizione e la ricostruzione del cosidetto “cubo” di Santa Marta con incremento di volumetrie e la realizzazione di un nuovo edificio a tre piani verso Calle luna Santa Marta che ospiterà le residenze studentesche. Previsto anche un parco urbano nella porzione centrale dell’area interessata all’intervento. I fondi per l’investimento da circa 45 milioni di euro di cui quattro e mezzo stanziati dal Ministero dell’Università. Psrtito già da alcuni mesi o lavori di bonifica preliminari allòa realizzazione del nuovo centro studentesco previsto invece in terraferma, in via Torino per altri 300 posti-letto previsti all'interno del campus scientifico, Le bonifiche dell'area saranno a carico di Ca' Foscari che ha già stanziato 2 milioni di euro per l'intervento. Infine c'è San Giobbe dove accanto al campus di Economia è prevista la realizzazione di un terzo centro per la residenza studentesca da 230 posti-letto. Dopo la stipula della convenzione - con il via libera ministeriale - si è conclusa la fase preliminare di bonifica del sito e il cantiere è partito nell’ottobre dello scorso anno, con la demolizione di alcuni fabbricati esistenti. La durata dei lavori è prevista in 210 giorni.
Già avviato lo scambio con lo Iuav per avere in dote la sede dell'ex convento delle Terese in cambio di quella cafoscarina di San Sebastiano, che per essere formalizzato attende solo l’approvazione del Comune, che è il proprietario delle Terese. Ca' Foscari ha già avviato uno studio per valutare gli interventi necessari per la piena funzionalità della nuova sede.
Necessari interventi di consolidamento statico delle strutture e manutenzioni di coperture e impianti elettrici e di climatizzazione, per un costo complessivo stimati in circa 5 milioni di euro. Qui verrà collocato l'intero Dipartimento di studi sull'Asia e l'Africa Mediterranea con la sua biblioteca. Tra gli altri interventi edilizi previsti da Ca’ Foscari già dal prossimo anno, c’è la sistemazione definitiva della Palazzina Briati, recentemente acquistata dalla Regione, con interventi di prevenzione incendi e miglioramento sismico.
Intervento analogo è previsto anche per la sede di San Sebastiano che pure dovrebbe passare allo Iuav. Costerà invece circa 650 mila euro la ristrutturazione del Magazzino 4 di San Basilio - avuto in concessione dal Porto - oggi in stato di abbandono e che necessita di una sistemazione completa per diventare la sede della Science Gallery Venice, il nuovo polo espositivo scientifico che Ca’ Foscari sta realizzando. Si concluderà a gennaio inoltrre la bonifica del giardino della sede di Ca’ Bembo - costo circa 500 mila euro - che ha atteso a lungo per poter prima liberare l’appartamento attiguio e sgomberare la stessa area verde. Conclusa invece già da qualche mese la riorganizzazione degli spazi della Biblioteca di area umanistica a Malcanton Marcorà. —
Enrico Tantucci
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