Ca’ Farsetti, conti migliori deficit e debito in calo
VENEZIA. Sceso di circa 10 milioni di euro il deficit di bilancio del Comune tra il 2015 e il 2016. È il risultato vantato dall’assessore Michele Zuin che ha visto approvare in giunta il rendiconto dell’esercizio finanziario 2016 del Comune di Venezia. «Grazie agli sforzi compiuti da questa Amministrazione per efficientare la macchina amministrativa e alla determinazione con cui si è provveduto a tagliare i tanti sprechi del Comune siamo riusciti a chiudere il rendiconto 2016 all’insegna della prosecuzione della strada del risanamento del bilancio, con una riduzione del deficit di 9,7 milioni di euro nel biennio 2015-2016» commenta Zuin «Un dato significativo se paragonato al disavanzo di amministrazione rispetto al rendiconto 2014 che era pari a 72,6 milioni. Nel periodo in cui questa maggioranza ha gestito le finanze del Comune, il disavanzo è sceso a 62,9 milioni di euro».
«Per quanto riguarda il “Fondo rischi ed accantonamenti vari”» scrive ancora Zuin «è emerso che nella gestione 2016 c’è stato un incremento che è passato dai 16,3 milioni a 27,6 milioni con accantonamento puntuale per possibili contenziosi pari a 11,3 milioni di euro. Nell’ottica invece di privilegiare gli equilibri di bilancio senza rimandare al futuro la copertura dei possibili rischi di riscossione, si è optato, per quanto riguarda il Fondo crediti di dubbia esigibilità, per una copertura integrale delle esigenze pur in presenza di possibilità concesse dalla normativa vigente di coperture parziali, con maggior accantonamento per 17 milioni di euro, portando il fondo a garanzia dei crediti in essere ad un totale di 160 milioni di euro».
Per quanto riguarda il debito, nel corso dello scorso anno, il Comune non ha contratto mutui e prestiti a lungo termine e ha ridotto l’indebitamento di complessivi 11,3 milioni, passando da 319,5 milioni a 308,1 milioni. Anche per il 2017 si intende proseguire sulla linea di non fare nuovi mutui. Inoltre per la prima volta il Comune, dopo tre anni consecutivi di mancato rispetto del Patto di stabilità, è rimasto nei limiti degli obiettivi di finanza pubblica, comunque modificati dalla legge. Positivo anche il conto economico del Comune: per la prima volta - fa rilevare la nota dell’assessore - dopo numerosi anni, ha chiuso con un + 9 milioni registrando un miglioramento rispetto al risultato 2015 di 32 milioni, in quanto lo scorso anno il risultato era negativo (-22,5 milioni circa). Migliorato anche l'indice di tempestività dei pagamenti che passa da 38,06 giorni del 2015 a 35,04 del 2016. Per quanto riguarda gli investimenti, per quanto riguarda invece i forti Carpenedo, Tron e Rossarol si è proceduto all'acquisizione mediante permuta con il Ministero della Difesa, (in cambio di alloggi ad uso militare) per un importo di 4,6 milioni.
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