Buona notizia per i vacanzieri il pieno di benzina costa meno
C’è un buona notizia per i veneziani che devono partire per le vacanze (ma non solo per loro): la benzina costa il 5% in meno della scorsa estate e il prezzo del petrolio è diminuito del 6,5%. Tradotto, per un pieno da 50 litri di benzina senza piombo (self) si sborsavano ieri in media 82 euro e 90 centesimi, contro gli 86 euro e 85 dell’anno passato, quindi quattro euro in meno. Mentre il risparmio sul diesel è ancora maggiore e sfiora i 5 euro (da 80,95 a 75,70 euro).
Insomma - come testimoniano i risultati dell’indagine svolta a Mestre dall’associazione dei consumatori Adico che ha anche elaborato i dati dell’Osservatorio prezzi e tariffe del Ministero dello Sviluppo Economico - è un’estate meno pesante sul fronte carburante per gli automobilisti veneziani e questo è naturalmente diretta conseguenza della diminuzione del costo del petrolio. Eppure, come spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, «se davvero i distributori e le compagnie seguissero in modo puntuale i trend del prezzo al barile, allora il carburante dovrebbe costare molto meno».
Adico ha monitorato ieri i prezzi di alcuni benzinai distribuiti in terraferma, confermando che la nostra città, grazie al boom delle pompe bianche, propone una concorrenza fra gestori che va a tutto vantaggio degli automobilisti. Il risultato più tangibile è la nascita di un’area low cost dalle parti del Terraglio (distributori Vega e Auchan), dove ieri la verde costava 1,525 euro al litro (1,694 lo scorso anno) e il gasolio 1,359 (rispetto a 1,551 di agosto 2014). La sorpresa ormai consolidata è rappresentata però dall’Eni self di via Circonvallazione che, come già successo in passato, ha prezzi ancora inferiori rispetto alle pompe bianche.
Sempre ieri, infatti, qui la senza piombo costava 1,507 e il diesel 1,349, naturalmente “fai da te”. Alla fine per questo primo weekend di agosto non si registrano i soliti rincari che solitamente scattano a ogni esodo, sia esso estivo o invernale. Ma, d’altra parte, sarebbe stato impossibile comportarsi diversamente.
«In tale contesto», continua Garofolini, «dopo l’inevitabile batosta che tante famiglie veneziane si ritroveranno nella bollette dell’energia elettrica a causa del caldo e del massiccio utilizzo dell’aria condizionata, ci si può consolare con un maggiore impatto del costo del carburante sul portafoglio. Al di là di chi deve andare in vacanza, è di sicuro un vantaggio per gli autotrasportatori».
Detto questo, il rappresentante dei consumatori segnala che «da un po’ di tempo riceviamo molte segnalazioni anche documentate a livello fotografico di automobilisti spiazzati dal fatto che molti distributori applicano una commissione di 50 centesimi per rifornimenti inferiori ai 20 euro effettuati con bancomat o carta di credito. Insomma, mentre da una parte si cerca di disincentivare l’uso del denaro, dall’altra si punisce chi utilizza il bancomat. Un comportamento sbagliato. In più rileviamo che alcuni distributori hanno tolto la possibilità di fare 5 euro di benzina tramite self service».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia