«Buona e generosa un’opera d’arte agli occhi di Dio»

Il ricordo commosso in chiesa di don Vincenzo Cretella La sindaca Boscaro sottolinea “l’eroismo” dei genitori 
Lorenzo Porcile/Chiesa di Fossò / Funerale Aurora Maniero
Lorenzo Porcile/Chiesa di Fossò / Funerale Aurora Maniero
FOSSÒ . «Aurora è come un’opera d’arte completa agli occhi di Dio, nonostante la sua giovane età ha tutti i requisiti di fronte al Creatore di completezza, bontà e generosità. Aurora era una bimba piccola di età ma grande di animo opere e sentimenti e lo aveva dimostrato in tutti questi anni con il grandissimo coraggio che la contraddistingueva». Sono le parole commosse di don Vincenzo Cretella, parroco di Vigonza e guida spirituale di Mirco Maniero e Valentina Donà, i genitori della bimba colpita da un neuroblastoma, pronunciate durante la cerimonia religiosa.


Don Vincenzo aveva conosciuto la famiglia di Fossò facendo servizio come seminarista alla Città della Speranza di Padova. «È difficile per tutti», ha detto don Vincenzo, «questo momento, che pone dei quesiti grandissimi a tutti. Per definire la morte di un bambino, in tutte le lingue del mondo non ci sono parole, a differenza ad esempio di quando muoiono i genitori o i coniugi. È una situazione che l’uomo fa fatica a comprendere».


Don Vincenzo ha poi fatto un esempio parlando di Aurora come un’opera d’arte. Si pensi alla Pietà Rondanini di Michelangelo, una scultura che appare incompleta, in qualche modo grezza da definire, ma sulla quale Michelangelo il suo autore, ha sempre detto che era completa, alla sua vista era perfetta. Così Aurora agli occhi di Dio, nel suo disegno è una creatura perfetta, un’opera perfetta. Aurora si distingueva in bontà e in tanti sorrisi che regalava a tutti, era apparentemente piccola ma invece era una grandissima persona. Era generosa e regalava i suoi lavoretti alle associazione».


In chiesa sono stati letti poi messaggi in ricordo di Aurora da parte dei bambini e dei medici della “Città della Speranza” di Padova, degli amici e dei parenti, tutti affranti per la perdita di una bambina considerata un vero e proprio angelo Anche il sindaco di Fossò, Federica Boscaro, medico di famiglia, è salita sul pulpito per sottolineare il grande affetto di tutta la comunità ai genitori che definisce eroici. «Sono vicina alla famiglia», ha detto il sindaco, «in questo momento di grandissimo dolore per la perdita di Aurora. Una bambina coraggiosissima che ha affrontato la malattia. Aurora nonostante i suoi pochi anni aveva tanta esperienza e ha viaggiato vedendo posti e persone con l’immaginazione e con l’anima. In questi giorni la comunità di Fossò è stata colpita da tanti lutti, ed è in un momento come questo che bisogna stare uniti. Ho seguito personalmente tutto il percorso di Aurora e dei suoi eroici genitori che recentemente si sono anche sposati, e a loro va tutta la mia stima e quella della comunità di Fossò. Bisogna chiedersi come cresceranno i nostri figli, quali sono i valori a cui faranno riferimento e questa vicenda è un esempio per tutti».


Il sindaco ha poi fatto una citazione dal film di Luciano De Crescenzo “Così parlò Bellavista” di Luigino il poeta. «Siamo angeli con un’ala soltanto e possiamo volare solo restando abbracciati».


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