Buche, erba alta, coas viario: è Isola Verde

Il direttore del villaggio Isamar lancia l’allarme: «Brutto biglietto da visita alla vigilia della stagione»
Chiara Donaggio mph01a 21/8/2003 Isola Verde: Isamar tre servizi
Chiara Donaggio mph01a 21/8/2003 Isola Verde: Isamar tre servizi

ISOLA VERDE. Buche, erba alta, viabilità caotica e decoro urbano latitante. I problemi di Isola Verde, sollevati dagli operatori turistici già nella scorsa estate, sono rimasti tali e quali e una nuova stagione è alle porte.

Il direttore del villaggio turistico Isamar, Roldo Canal, torna a suonare la sveglia all’amministrazione comunale chiedendo udienza al nuovo assessore ai Lavori pubblici, Elga Messina, per capire se ci siano interventi in programma.

«Siamo molto preoccupati dalle condizioni della viabilità», spiega Canal, «in particolare della strada di accesso al villaggio. L’asfalto è pieno di buche e quando piove si formano pozzanghere molto pericolose perché non si vedono i dislivelli e auto e moto, come già successo, ci finiscono dentro rischiando incidenti gravi. Non solo, il Comune non è mai intervenuto sulla sicurezza della viabilità lungo l’argine dell’Adige: l’erba è alta e pericolosa. Quella strada è percorsa da centinaia di ciclisti ogni giorno».

Tra le carenze segnalate anche le rotonde di collegamento alla Romea e una rotonda all’uscita del villaggio, richiesta più volte per eliminare l’attuale incrocio.

Se la viabilità lascia a desiderare, non va meglio per quanto riguarda la qualità del decoro urbano. «L’ambiente circostante», sottolinea Canal, «dovrebbe essere considerato un bene primario per la comunità locale. Si dovrebbero assicurare adeguati livelli qualitativi per i cittadini e per l’accoglienza dei turisti di Isola Verde che non può sempre essere la cenerentola».

I problemi erano già stati discussi con l’amministrazione Ferro nella scorsa estate. «Qualche mese fa», precisa il direttore della struttura turistica più grande del territorio, «abbiamo incontrato l’assessore al Turismo Angela D’Este e l’ormai ex assessore ai Lavori pubblici Marco Boscolo Bielo. La prima impressione è stata buona, anche perché occorre essere onesti e ricordare che sono problemi ereditati dalle precedenti amministrazioni. Ora però che Bielo se ne è andato, vorremmo confrontarci col nuovo assessore Messina per mettere sul piatto le criticità e capire che intenzioni abbia la giunta per dare concretezza a quanto ci siamo detti mesi fa. Questi problemi andrebbero risolti prima dell’inizio della prossima stagione estiva che ormai è alle porte».

Il rischio è che problemi di questo tipo – che non sono un bel biglietto da visita per la città e le sue strutture di accoglienza – rischiano di trasformarsi in un danno d’immagine per il turismo, in particolare per chi utilizza i servizi dei campeggi.

Elisabetta Boscolo Anzoletti

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