«Brutte frequentazioni» Anticipata la chiusura di due locali in via Piave

L’alleanza Comune-Questura per riportare la legalità nel quartiere Piave passa anche per ordinanze e provvedimenti che vanno a colpire esercizi commerciali in odore di brutte frequentazioni. E ai...

L’alleanza Comune-Questura per riportare la legalità nel quartiere Piave passa anche per ordinanze e provvedimenti che vanno a colpire esercizi commerciali in odore di brutte frequentazioni. E ai provvedimenti di chiusura limitati nel tempo decisi dal Questure si aggiungono poi le ordinanze di limitazione oraria del sindaco, che possono durare anche per mesi. La strategia di Comune e Questura si evidenzia nell’ultimo provvedimento, emesso ieri. Fino al 7 gennaio 2019 due esercizi di via Piave potranno svolgere la loro attività commerciale con orario ridotto, dalle 8 alle 18.

Il sindaco Brugnaro ha firmato ieri l’ordinanza, predisposta dalla Sicurezza Urbana della polizia locale che si interfaccia con la polizia amministrativa, per gli esercizi “Pizza Piave” di via Piave 51, gestito da un cittadino del Bangladesh, “Buonissimi pizza e kebab” di via Piave 91, gestito da un cittadino pachistano. I due locali erano stati raggiunti il 28 agosto scorso da un provvedimento del Questore di sospensione dell’attività per 7 giorni con la motivazione «per essere divenuti, specie in orario serale e notturno, luogo abituale di ritrovo di pregiudicati o nullafacenti». I due locali, secondo Questura e polizia locale, nei mesi scorsi erano divenuti un abituale ritrovo di pregiudicati e pusher, scampati al maxi blitz di via Monte San Michele del 10 luglio scorso. Blitz, collegato all’indagine sullo spaccio di una banda nigeriana, che aveva in quella occasione visto la chiusura di altri tre attività, tra cui minimarket.

L’ordinanza comunale di ieri, emessa su richiesta della stessa Questura di Venezia, entrerà in vigore a partire da domani, mercoledì 5 settembre, ed è stata firmata ai sensi dell’articolo 54 del Testo unico degli enti locali che, al comma 4, prevede il potere del Sindaco di «adottare provvedimenti di carattere contingibile e urgente al fine di prevenire l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità». Fino a dopo l’Epifania questi due locali di vendita di pizze e kebab non potranno tenere più aperto fino a tardi. —

M. Ch.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia