«Brugnaro ha firmato un patto con la Lega e la mia civica, lo rispetti»

L'ex candidato sindaco Bellati ricorda l'impegno per il posto di vicesindaco e due assessorati
Luigi Brugnaro e Pierangelo Bellati
Luigi Brugnaro e Pierangelo Bellati

VENEZIA. «Francamente non capisco con chi ce l’abbia Brugnaro quando dice di “non volersi fare tirare per la giacchetta” nelle scelte per la nuova Giunta. Non credo proprio che ce l’abbia con me, perché io non ho invece alcun problema con lui. I patti elettorali sottoscritti sono chiari e dicono che alla mia lista civica spettava un ruolo di vicesindaco o di assessori e due posti di assessore alla Lega. Si è detto anche che se non fossi stato io a ricoprire quel posto, avrei indicato la personalità più adatta a ricoprirlo. Basta dunque rispettare l’accordo firmati e non credo proprio che Brugnaro non voglia farlo. Questo sì, sarebbe un problema, soprattutto nei confronti degli elettori».

Serafico e tranquillo, Gian Angelo Bellati respinge al mittente qualsiasi indicazione sul possibile ruolo di «disturbatore» nella formazione della nuova giunta Brugnaro. «È vero, non sono interessato a ricoprire il ruolo di vicesindaco», spiega, «e avrei ricoperto invece volentieri quello di direttore generale, viste le mie competenze. Ma se Brugnaro vuole decidere diversamente, non c’è problema, sono pronto a farmi da parte. Personalmente, però, e non politicamente, perché il patto elettorale che abbiamo sottoscritto prevede impegni precisi su molti problemi dell’Amministrazione e su questo il mio impegno resta massimo perché vengano rispettati. Compreso il ruolo del mio sostituto, per il quale avevo già fatto a Brugnaro il nome di Christian Sottana, per le sue esperienze e competenze, oltre che di Giorgio Suppiej. Dunque, non vedo alcun problema con Brugnaro, basta rispettare gli impegni che abbiamo sottoscritto prima del ballottaggio e a cui io tengo molto, anche nei confronti di chi mi ha votato e ha sostenuto poi al ballottaggio la candidatura di Brugnaro».

Bellati smentisce anche qualsiasi contrasto con la Lega. «Mi sento perfettamente rappresentato da Semenzato e dalla Lega anche al tavolo della trattativa con Brugnaro», commenta ancora, «basta rispettare le indicazioni già stabilite e seguirle. Anche il nome del candidato per la Giunta che rappresenta la mia lista civica impegna essa, appunto, e non la Lega». La palla dunque passa a Brugnaro che dovrà ora rispondere a Bellati.

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