Brugnaro alla Biennale: "Ridiscutere le concessioni agli Stati per portare artisti e giovani". Poi "compra" quest'opera
"Andremo a ridiscutere le convenzioni con gli Stati per i padiglioni della Biennale, che sono tutte scadute". Lo ha annunciato martedì 16 maggio il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, a margine dell'inaugurazione di un'installazione della Biennale di Architettura a Forte Marghera.
Brugnaro ha precisato che "non sarà un rinnovo di motivo economico, ogni convenzione vale un migliaio di euro, ma parlerò con le rappresentanze diplomatiche dimostrando il ruolo di 'soft power' che ha Venezia nel mondo, dare l'idea che Venezia vuole allargarsi al mondo. Dovremo attirare i talenti dei giovani nella scienza, nella cultura e nell'arte. Con la Fondazione per la sostenibilità proponiamo di rilanciare lo studio e la residenzialità. Sarà una Venezia multietnica e multiculturale, così come è sempre stata", ha concluso.
Il tutto è stato detto a margine dell'inaugurazione dell’installazione “Sweet Water Foundation” di Emmauel Pratt per Biennale di Architettura a Forte Marghera. L’installazione ha suscitato l’ammirazione del sindaco, per le sue possibilità di trasformazione e uso: ha chiesto a Pratt di poterla comprare (“sembra fatta apposta per Forte Marghera” ha detto, così che Pratt gli ha ricordato che è stata fatta apposta per questo spazio) e ha avviato una trattativa in diretta, sotto lo sguardo divertito della curatrice di Architettura Lesley Lokko, chiedendo a suggello del tutto la “benedizione” del presidente della Biennale Roberto Cicutto. Che l’ha impartita.
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