Brugnaro a Roma, vertice con Gentiloni
Oggi il sindaco incontra il premier a Palazzo Chigi: confronto su grandi navi, Mose e poteri della Città Metropolitana

Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, centro culturale Candiani/ Inaugurazione della mostra " Attorno a Tiziano" - nella foto Luigi Brugnaro
Oggi l’incontro tra il sindaco Brugnaro e il premier Gentiloni a Palazzo Chigi. Ventiquattr’ore dopo, altro incontro, stavolta a Venezia. Gentiloni sarà a Porto Marghera, alla Bioraffineria dell’Eni, nella sua prima volta in città come capo del Governo. E poi giovedì all’Arsenale arriva il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, nella prospettiva del 7 novembre con il Comitatone. Sarà una settimana fitta di incontri con gli esponenti del Governo. Sul tavolo, le questioni strategiche per il futuro di Venezia.
Oggi il sindaco a Roma.
Brugnaro aveva chiesto un faccia a faccia con il premier qualche settimana fa, in occasione dell’incontro con i colleghi delle Città Metropolitane. E Gentiloni non ha fatto attendere la sua disponibilità. Sul tavolo del vertice di oggi a Palazzo Chigi ci saranno gli stessi temi di cui il sindaco aveva già parlato con Sergio Mattarella nell’incontro di fine settembre al Quirinale. Le grandi navi, il Mose, i poteri della Città Metropolitana che sono ancora bloccati dopo due anni perché mancano i mezzi e le competenze, il passaggio dei poteri dal Provveditorato alle Opere pubbliche (ex Magistrato alle Acque) alla nuova Città Metropolitana. E ancora la Legge Speciale e i finanziamenti per la manutenzione, con una nuova prospettiva visto che è delle scorse ore la notizia che il 7 novembre si riunirà a Roma - dopo anni di attesa, date supposte e rinvii - il Comitatone con due punti all’ordine del giorno. Primo: la distribuzione dei fondi legati proprio alla Legge Speciale per la salvaguardia di Venezia e per il Mose. Secondo: i progetti e lo sviluppo del traffico crocieristico e quindi delle Grandi Navi.
Domani Gentiloni a Marghera.
Il presidente del Consiglio è atteso domattina a Venezia. Non sarà in centro storico, bensì a Porto Marghera. Visiterà la Bioraffineria dell’Eni, fiore all’occhiello della produzione di bio diesel, accompagnato dalla presidente dell’Eni Emma Marcegaglia e dall’amministratore delegato Claudio Descalzi. A fare gli onori di casa, oltre al sindaco, il prefetto Carlo Boffi e il presidente della Regione Luca Zaia. Una visita, quella di Gentiloni a Porto Marghera, che arriva proprio nel momento in cui stanno entrando nel clou le celebrazioni per i cento anni del sito industriale. Sarà l’occasione per affrontare il tema della chimica verde e in generale del futuro di Porto Marghera. «Questa visita è la dimostrazione della grande sensibilità del premier per Venezia», spiega Andrea Ferrazzi, capogruppo del Pd in consiglio comunale e responsabile nazionale dei Democratici per l’Urbanistica, promotore della visita, «Si parlerà di chimica verde, un grande tema per Venezia: rappresenta il rilancio di Porto Marghera attraverso una tecnologia unica al mondo che permette di consolidare e anzi, di far crescere i posti di lavoro». Ma sul piatto ci sono - tempo della visita permettendo - anche le questioni storiche legate al sito industriale: dall’area di crisi complessa alle bonifiche, dal marginamento al Moranzani. Il premier visiterà l’impianto e si confronterà con le autorità e i vertici dell’Eni. Ma l’auspicio da più parti è che le questioni affrontate non siano esclusivamente concentrate sull’impianto hi-tech. Il Comitato No Grandi Navi dovrebbero avere un brevissimo incontro con Gentiloni, di cui riferiamo sotto. Conclusa la visita a Marghera, il premier si sposterà a Marocco di Mogliano, alla sede delle Generali.
Giovedì Delrio all’Arsenale.
Gli appuntamenti tra Venezia e il Governo si concluderanno giovedì all’Arsenale con il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio che chiuderà gli Stati generali della logistica e delle grandi infrastrutture del Nordest. Previsti gli interventi di Pino Musolino (Adsp Adriatico Settentrionale), Zeno D’Agostino (Adsp Adriatico Orientale), Daniele Rossi (Adsp Adriatico Centro Settentrionale) e Matteo Gasparato (Presidente Interporti Riuniti), Luca Zaia, Debora Serracchiani e Stefano Bonaccini, presidenti di Veneto, Friuli ed Emilia.
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