Bruciano la Porsche usata per il colpo

MIRANO. Rubano l’auto per assaltare il bancomat, poi la incendiano lungo il Passante. Fiamme nella notte alla periferia di Mirano. A fuoco un’auto di grossa cilindrata, risultata poi rubata, parcheggiata dai ladri sotto il cavalcavia dell’autostrada in via Porara. L’auto, una Porsche Cayenne, è stata letteralmente avvolta dalle fiamme ed è finita distrutta.
L’allarme a Mirano è scattato alle prime ore di sabato, con l’uscita alle 5.30 di due squadre dei vigili del fuoco da Mestre e Mira. I pompieri erano appena stati allertati per un incendio ai margini del Passante di Mestre, tra Marano e Vetrego. Le fiamme si sono levate alte lungo la strada di servizio che costeggia la A4 e le operazioni di spegnimento della potente vettura sono terminate solo all’alba, dopo circa due ore di lavoro. Sul posto i carabinieri di Mirano. I sospetti che si trattasse di un’auto rubata, utilizzata per mettere a segno qualche colpo dai ladri che poi hanno voluto disfarsene e far sparire ogni traccia, si è subito rivelata fondata. Poche ore prima infatti era stato assaltato un bancomat a Barbarano Vicentino e per mettere a segno il colpo era stata utilizzata proprio una Porsche Cayenne come quella data alle fiamme a Mirano. Dai primi accertamenti sembra che la banda sia entrata in azione verso le tre di notte nel Comune vicentino, assaltando una filiale della Banca Popolare di Vicenza, lungo la Riviera Berica, in località Ponte di Barbarano. Lo scoppio ha provocato molti danni all’edificio, interessando anche l’interno della filiale. L’auto utilizzata per la fuga e ritrovata bruciata due ore dopo a Mirano è risultata rubata: proprietarioun uomo del Trevigiano.
Sono in corso ulteriori indagini per capire se sia servita anche per altri colpi messi a segno tra le province venete la notte scorsa. (f.d.g.)
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