Brenta sicuro, oltre 700 firme

Va a gonfie vele l’iniziativa per arrivare al sistema anti alluvioni

CAMPOLONGO. Va a gonfie vele la raccolta di firme organizzata dal comitato Brenta Sicuro che punta ad una raccolta di firme per il completamento dell’idrovia Padova – Venezia. La raccolta di firme on-line ha quasi raggiunto le 700 sottoscrizioni. «Abbiamo avuto – spiega il coordinatore Marino Zamboni – tante adesioni di cittadini comuni, deputati ed esponenti politici. Hanno sottoscritto la nostra petizione il deputato del Pd, Simonetta Rubinato, il consigliere regionale Piero Ruzzante, il vicesindaco di Padova Alessandro Zan (Sel), ma anche tanti attivisti del Movimento 5 Stelle del Veneziano e del Padovano. Puntiamo a raggiungere il migliaio si sottoscrizioni in poco tempo». Il Comitato intercomunale Brenta Sicuro si occupa da oltre tre anni della sicurezza idrogeologica, ha organizzato mostre, momenti d’informazione, incontri, la manifestazione del 21 settembre sulle rive del Brenta e la conferenza del 29 novembre a Piove. Sul territorio resta il problema della tenuta del sistema complessivo, evidenziato dagli studi del professor D’Alpaos: si pensi all’alluvione del Roncajette nel 2010 dovuta a una piena del Bacchiglione prevista nel 2007. «L’unica soluzione – dice Zamboni - è rappresentata dall’idrovia che permetterebbe una vera “via di fuga” delle acque in eccesso che non trovano, in caso di piena, sfogo con il Bacchiglione e il Brenta». I rappresentanti dei comitati raccoglieranno firme in tutti i comuni interessati, (sia Riviera che Piovese) con banchetti via mail si potrà dare adesione a brentasicuro@libero.it. (a.ab.)

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