Bramezza dice no allo sblocco delle schede regionali

La Conferenza dei sindaci per la sanità adesso lo chiede formalmente alla direzione generale presentando la richiesta. I sindaci invocano il ritiro delle schede sanitarie e il ripristino della situazione precedente, quindi il ritorno del primario di chirurgia a San Donà senza che vi siano altri interventi. La proposta è giunta nel corso della riunione della Conferenza, nonostante la sospensione anticipata della seduta a causa del maltempo che ha richiesto il rientro di alcuni sindaci nei propri Comuni. La richiesta verrà votata nella prossima seduta. Bramezza è fermo al dettato di leggi e regolamenti: «Io non posso fare nulla se non è la Regione a dirmelo attraverso gli atti». Da Musile il sindaco Gianluca Forcolin lamenta il fatto che la conferenza dei sindaci e il sindaco Andrea Cereser, che ha scritto al governatore Zaia, si siano mossi troppo tardi. «Come ho già avuto modo di ribadire», dice, «è oggettivamente fuori tempo massimo e fuori luogo la lettera del sindaco Cereser al presidente Zaia per sospendere l'attivazione delle schede. È assolutamente legittimo, ed è la preoccupazione di tutti, l'effetto che produrrà l'attivazione delle schede ed è altrettanto vero che il Consiglio regionale ha approvato una mozione per sospendere l'attivazione fino a nuove scelte radicali sul territorio, è altrettanto vero però che non dovrebbe essere il governatore Zaia, nè tanto meno la Regione, a togliere le castagne dal fuoco prodotte dalla sinistra a guida Cereser da una parte e Bertoncello dall'altra che hanno fatto di tutto pur di non decidere nulla».

Polemiche a parte oggi il direttore Bramezza ha cancellato la sua partecipazione al convegno “Programmazione ospedaliera: ospedale unico?” organizzato dalla Regione oggi alle 17.30 nella sede del Consorzio di Bonifica.

Bramezza dovrebbe essere presente stamattina alle 11, all'inaugurazione dell'anno accademico del corso di laurea in infermieristica nella sede distaccata dell'università di Padova in via Seminario.

Nella sede dell'ateneo “portogruarese” interverranno Leonardo Padrin, presidente della V° commissione consiliare della Regione Veneto; Luciano Striuli, presidente della Conferenza dei Sindaci della Sanità; Antonio Lazzaro, presidente della Fondazione Calasanzio i cui locali ospitano le aule del corso di laurea in infermieristica. Prima degli interventi riservati dagli studenti ci sarà una lectio magistralis promossa dal professor Renzo Zanotti. (g.ca. e r.p.)