Bracciale Cartier con carte di credito false. Arrestata

Una 21enne inglese ha cercato di acquistare il gioiello nel negozio di San Marco. Ma il pagamento non andava a buon fine. Addosso aveva altre sei carte false e una lista di boutique da colpire
INTERPRESS/TAGLIAPIETRA. SAN MOISE' NUO NEGOZIO DI "CARTIER"
INTERPRESS/TAGLIAPIETRA. SAN MOISE' NUO NEGOZIO DI "CARTIER"

VENEZIA. Un bracciale di Cartier. Il sogno di ogni donna. Peccato che lei, una cittadina inglese di 21 anni, volesse portarsi a casa il gioiello pagandolo con carte di credito false. Il suo acquisto è stato fermato dall'intervento delle Volanti della Questura, nel pomeriggio di sabato 30 aprile. La giovane è stata arrestata per utilizzo e possesso di carte di credito false.

La ragazza, in compagnia di un'altra giovane inglese, si era recata nel negozio Cartier a San Marco e si era fatta mostrare i braccialetti. In particolare aveva puntato gli occhi su un gioiello in oro da 12 mila euro, cercando di perfezionare il pagamento utilizzando tre carte di pagamento differenti, senza che l'operazione andasse a buon fine.

I commessi, dunque, si erano insospettiti e avevano chiesto l'intervento della polizia. Portata in Questura, la ventunenne era stata sottoposta a controlli. Gli agenti avevano rinvenuto ulteriori sei carte di credito di probabile provenienza illecita, oltre che un foglio scritto a mano sul quale erano annotati i numeri delle carte di pagamento possedute dalla ragazza, e un elenco di negozi del centro di Venezia, presumibilmente altri potenziali obiettivi. Gli accertamenti successivi avevano chiarito che tutte le carte di credito possedute dalla ragazza, eccezion fatta che per una soltanto, risultavano false. La ventunenne è stata arrestata e portata in carcere alla Giudecca.

Nella mattinata di lunedì, la giovane è comparsa davanti al giudice: è stata condannata a un anno, 11 mesi e 27 giorni e quindi scarcerata perché senza precedenti.

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