Botte e sequestri di persona

MARTELLAGO. L’assalto di sabato sera ricorda un altro episodio violento ai danni di gestori di ristoranti. Si tratta di quello che ha visto come vittima Stefano Dalla Libera e accaduto a metà settembre in Riviera.
Tre i banditi che una domenica sera hanno aggredito sequestrato e rapinato, fucili alla mano, Stefano Dalla Libera, 39 anni, gestore del ristorante "Villa Italia", a Ponte di Brenta (Padova), minacciando, oltre a lui, anche la sua fidanzata. Verso le 4.30 di notte i banditi, sicuramente della zona, armati di fucili, hanno messo di traverso una Bmw nera in via Riviera Naviglio a Stra e hanno rapinato Dalla Libera di 12 mila euro: l'incasso di ottomila euro e altri quattromila delle paghe dei dipendenti che il giorno dopo avrebbe dovuto consegnare ai lavoratori. Per evitare che l'uomo avvertisse subito le forze dell'ordine, lo hanno anche chiuso insieme alla fidanzata nel bagagliaio della sua auto. Prigionia da cui sono riusciti a liberarsi in pochissimo tempo scardinando i sedili posteriori.
Andando indietro nel tempo da ricordare l’assalto al ristorante “La Capinera” di Pianiga, avvenuto a fine 2009. Tre banditi hanno assaltato hanno svuotato la cassa, portando via anche i tagliandi del «Gratta e vinci». Il proprietario si è ribellato e ha tirato il braccio a uno dei malviventi. Nel locale c'erano i titolari, un cliente e i due camerieri Per tutti sono stati lunghissimi minuti di vero panico. Tutto è iniziato poco prima di mezzanotte. Improvvisamente nel ristorante che stava per chiudere, si sono materializzati tre banditi con il volto coperto da un passamontagna. Uno di loro teneva in pugno una pistola, che ha puntato direttamente al volto del proprietario, Olimpio Bordin. Ad accorgersi di quello che stava succedendo è stata anche la moglie Donatella Castegnaro che, vista la scena, ha subito detto ai due dipendenti e all'unico cliente presenti, di fuggire. I titolari però non si sono dati per vinti e hanno cercato di fermare i rapinatori che però nel frattempo stavano mettendo a soqquadro l'intero locale per cercare denaro. Oltre ai soldi che erano nella cassa, i criminali hanno arraffato anche decine di «Gratta e Vinci», da 3 euro in su. I banditi si sono portati via anche diverse ricariche telefoniche da 15, 25 e 10 euro. Moglie e marito hanno cominciato a gridare, cercando di bloccare i banditi, uno dei quali ha sparato al proprietario ma per fortuna la pistola si è inceppata. (c.m.)
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