Boscolo, 7 alberghi di lusso parleranno americano

Vicina la cessione al gruppo Northwood che offre 400 milioni: a Venezia l’hotel Dei Dogi (escluso dall’accordo il Bellini). Alla famiglia chioggiotta la gestione

Si avvicina la cessione della catena degli hotel Boscolo agli americani di Northwood. Nel weekend la famiglia chioggiotta ha tenuto il cda della holding, nel quale è stato dato il via libera per affidare una trattativa in esclusiva per la cessione di 7 alberghi a cinque stelle. Esclusi dall’accordo, secondo quanto riferisce una fonte vicina all’operazione, sarebbero gli alberghi di Venezia e Nizza (valutati in 65 milioni) e altre attività della famiglia. Il colosso finanziario e immobiliare statunitense avrebbe messo sul piatto 400 milioni di euro, che serviranno a rimborsare il debito con le banche (310 milioni), e per la restante parte l’acquisto di quote azionarie.

Ricomposta dunque la “frattura” all'interno della famiglia Boscolo, che vedeva contrapposti i fratelli in questo delicato passaggio aziendale. Ha prevalso la linea dettata da Giorgio Boscolo, oggi alla guida del gruppo alberghiero con sede a Padova. Il fondo americano Northwood ha così battuto la concorrenza di altri quattro colossi, come Starwood, Blackstone, Kildaire e Varde (quest’ultima aveva già rilevato il 33% del debito da Unicredit e Banco Popolare). Ora si apre la trattativa in esclusiva fino a fine ottobre con Boscolo Hotels e non dovrebbero esserci problemi per mettere la firma. Regista dell’operazione Mediobanca, che ha coordinato numerosi studi legali tra il Veneto e Milano. Se le trattative andranno a buon fine è prevista la creazione di una società ad hoc (con capitale di 10 milioni) partecipata al 75% dalla famiglia Boscolo (ogni fratello deciderà autonomamente se farne parte) e per il rimanente dalla stessa Northwood. Alla famiglia veneziana spetta la gestione delle strutture, anche se la società Usa si riserva l’ultima parola nelle scelte strategiche.

L’accordo interessa i cinque stelle di Venezia (Hotel Dei Dogi), Roma, Firenze, Praga, Nizza, Budapest e Milano, quest’ultimo è solo in gestione. Su altri tavoli si procede invece con le trattative per il secondo hotel a quattro stelle a Nizza (interessati i belgi di Citymall), così come per il Bellini di Venezia. Qui in pole position c’è un’altra catena americana, la Warwick International. Al termine delle operazioni di cessione alla famiglia Boscolo rimarranno le attività di Boscolo Tours e Boscolo Etoile Academy. Si chiude così un passaggio delicato della storia iniziata nel 1978, quando i quattro fratelli Angelo, Giorgio, Rossano e Romano crearono il gruppo alberghiero Boscolo. Una crescita continua fino agli anni scorsi, quando sono iniziati i problemi. Il debito con le banche è cresciuto vertiginosamente fino ad oltre 300 milioni. Da qualche mese alcuni fondi Usa si disputavano la catena veneziana, ora con Northwood si punta al rilancio.

Nicola Brillo

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