Borseggiatrici prese in vaporetto

Fermate da turisti, personale di bordo e polizia. Con loro un diciassettenne

Ancora tre borseggiatrici fermate in centro storico. Questa volta sono state bloccate su un vaporetto dal personale di bordo e da alcuni turisti. A identificarle poi gli agenti della volante lagunare. Anche in questo caso si tratta di bosniache e croate di origine rom. È successo mercoledì mattina, poco dopo le 11 all’imbarcadero di San Marcuola.

A quell’ora a chiamare la polizia è stato il personale di bordo del vaporetto in servizio da piazzale Roma a San Marco. L’imbarcazione era ormeggiata alla fermata di San Marcuola. Il marinaio ha segnalato alla sala operativa della Questura che all’interno del natante erano state fermate due donne responsabili di borseggio. I poliziotti della volante lagunare, intervenuti dopo pochi minuti, hanno identificato le responsabili per due straniere, rispettivamente F.C., 27 anni, croata e H.S., 18 anni, bosniaca.

Le due donne avevano tentato di borseggiare – ma erano state subito scoperte – una coppia di turisti inglesi, da poco aliti sul vaporetto. Insieme alle donne vi era anche un ragazzo, il quale ha dichiarato di avere 12 anni: sottoposto agli accertamenti antropometrici, all’ospedale civile è risultato avere 17 anni.

Condotti presso gli uffici della Questura, il terzetto è stato denunciato per il reato di furto aggravato, il minorenne anche per false attestazioni circa l’identità personale. Il ragazzo aveva il compito di fare il palo e di nascondere la refurtiva una volta che le due borseggiatrici avevano colpito.

Negli ultimi dieci giorni la polizia locale ha arrestato ben otto borseggiatrici. Tutte di origine rom comunitarie e tutte residenti in Lombardia, Fanno parte di una “batteria” i ladre arrivate in città a luglio. Sono sospettate di decine di borseggi soprattutto in centro storico e nelle stazioni di Santa Lucia e Mestre.

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