Borseggiatrici bloccate in calle XXII Marzo dai carabinieri

Puntavano al portafoglio di una turista asiatica ma grazie alla segnalazione di alcuni cittadini i militari le hanno bloccate: la maggiorenne è stata processata sabato mattina, una sedicenne è finita, denunciata, in comunità
La sede dei Carabinieri a San Zaccaria
La sede dei Carabinieri a San Zaccaria

VENEZIA. Nella giornata di venerdì i carabinieri della Compagnia di Venezia sono intervenuti in Calle XXII Marzo, dove grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini, hanno fermato, cogliendole in flagranza di reato, due borseggiatrici. Le due, mescolandosi tra la gente in una delle più rinomate e affollate calli veneziane, volevano mettere a segno un bel bottino: il portafogli di una signora asiatica contenente al suo interno circa 1.500 euro.

Ma questa volta è andata loro male in quanto in zona vi era una pattuglia dei carabinieri in abiti civili, allertata dalle voci di alcuni passanti che si erano accorti di quanto stava accadendo, sono accorsi immediatamente e si sono lanciati all’inseguimento delle due ladre che venivano bloccate dopo pochi metri.

L’intervento consentiva così di recuperare la refurtiva e di restituirla alla legittima proprietaria.

Cizmic Herzada, l'arrestata di 19 anni
Cizmic Herzada, l'arrestata di 19 anni

Cizmic Herzada, diciannovenne rom, residente vicino Roma, veniva tratta in arresto e trattenuta in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo celebrato nella mattinata odierna che si concludeva con la convalida dell’arresto e la misura cautelare del divieto di dimora dal Veneto ed obbligo di firma nel Comune di residenza mentre la minore sedicenne che era con lei è stata denunciata per furto in concorso e affidata ad una comunità per minori.

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